Ciao a tutti rieccomi qua... Ho già scritto dei dubbi riguardo a una successione integrativa, adesso pongo il problema su una successione sostitutiva. Il committente si è accorto di aver fatto errori nel comunicarmi gli immobili da inserire nella successione del padre, e cioè due immobili non andavano inseriti, mentre devo inserire ex-novo altri 4 immobili (parliamo sempre di terreni agricoli). Variando il valore dell'asse ereditario logicamente occorre fare la sostitutiva... Il dubbio riguarda i tributi. Nella prima dichiarazione il valore dell'asse ereditario ammontava a circa 14.500 euro, mentre in questa sostitutiva è aumentato a circa 17.000 euro. La domanda è: fermo restando il minimo (e ingiusto a parere mio trattandosi di sostituzione....) di 200 euro sia per l'ipotecaria che la catastale, devo considerare il 2% eccedente solo per l'aumento dell'asse ereditario o di tutto? (l'1% è sempre inferiore a 200 €...) Mi spiego meglio: 14.500*0.02=290, mentre 17.000*0.02=340. Devo pagare 340 o "solo" 250 (cioè 340-290+200minime) visto che 290 sono comunque già state pagate? Grazie!!! Aggiungerei: w la burocrazia italiana e le tasse inutili!!!

Ho avuto lo stesso problema. Ho fatto così:

ho fatto ripagare le imposte complessive, con sazioni e interessi. Contestualemente ho chiesto il rimborso del primo versamento.

I € 200,00 devono essere versati per rettificare dati che non vanno a cambiare il valore dell'asse ereditario (eredi diversi,diversi estremi catastali).