ho cercando un bel pò sul forum come sempre prima di porre un quesito ma non ho trovato nulla di simile al mio caso ovvero:
devo fare un TM per ampliamento di un fabbricato segnalato con rendita presunta attribuita ai sensi dell'art. 19, comma 10, del dl 78/2010 e pertanto con il simbolo in mappa, il mio problema è che la particella segnalata e censita attualmente come FU D ACCERT è molto grande e pertanto vado solo a stralciarne una porzione, nel compilare il modello censuario come inserisco la derivata AAA che resta ai terreni ? Fu d accert oppure posso variarne la qualità (ma non credo) ?

grazie mille per l'aiuto e spero di essere stato sufficientemente chiaro nell'esposizione :roll: :roll:

Purtroppo dovrai trasferire tutto all'E.U..
Lo dico per esperienza.
Gionata

Vista l'ampiezza della particella, oltre al fabbricato sulla stessa ci sono anche delle colture in atto???

A parte un'eventuale semplice orticello ci sono per caso: vigneti, noccioleti, frutteti o quant'altro che determini l'obbligo di lasciare dette porzioni censite al C.T. in quanto produttive di Reddito Dominicale ed Agrario???

Se si fraziona delimitando la porzione di terreno adibita a pertinenza del fabbricato e la porzione di terreno adibita a coltivazione e giustifica tutto in relazione. Sul modello censuario la parte che resta al C.T. rimarrà F.U.A. e poi farai una variazione colturale.

Io penso che le buone norme che determinano la formazione dei lotti (rapporto tra superficie fabbricato e superficie mappale, presenza di colture in atto, effettiva pertinenza del fabbricato anche se molto ampia in quanto completamente recintato e privo di colture in atto) non cambiano anche se si tratta di un'immobile già trattato dall'Agenzia nel loro lavoro di controllo e segnalazione dei fabbricati non censiti.

Più che altro informati sul fatto se puoi presentarlo per via telematica o se devi presentarlo a Cuneo; altri colleghi mi hanno detto che tali pratiche (sia Pregeo che Docfa) devono essere presentate a Cuneo e controllate dal funzionario che ha eseguito il sopralluogo e introdotto agli atti la rendita provvisoria.

Saluti

no attualmente è tutto incolto, ma non volevo passare tutto il pezzo a e.u. perchè oltre ad essere di un imprenditore agricolo la sagoma finale dell'e.u. risulterebbe "brutta" in quanto è una lista di terreno lunga in mezzo ad altri terreni che resteranno al C.T.

Allora il modello censuario l'ho compilato giusto e poi in seguito faccio un docte, molto bene.

Per la presentazione allora provo a dare una telefonata a catasto per sapere se devo portarlo a mano....spero di no.

Ciao grazie.

Questa notizia non è corretta.

Il fatto che l'Ufficio assegni la qualità FUA (cod.283) a tutta la p.lla ove insiste il fabbricato, non impegna assolutamente il professionista a dichiararla tutta al CF!

In questo caso infatti si può dividere la p.lla in due nuove derivate di cui la prima è quella assegnata dall'Ufficio al CF, e la seconda è quella che deve rimanere al C.T.

Per quanto riguarda la correzione della qualità FUA alla seconda p.lla, sullo stesso modello integrato si può ripristinare il codice della qualità preesistente al CT, motivando il tutto in relazione.
Si evita così la presentazione di un successivo DOCTE.

Buon lavoro

Dici bene, ma non è andata così per me!
S.E.&O.
Gionata

Salve, e buon appetito a tutti, dovendo fondere tra loro 3 particelle, ovviamente confinanti e della medesima ditta, ed essendo tutte con la ormai fatidica dicitura FU ACCERT, come bisogna regolarsi in questi casi ?

Cerca sul sito dell'Agenzia la Circolare n.7/2011 con 2 allegati
e avrai tutte le risposte che cerchi.

Buon lavoro

Grazie