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Argomento: Tipo particellare: catasto incompetente non sa dare risposta

Autore Risposta

SIMBA964

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20 Marzo 2014 alle ore 17:05

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2014 alle ore 18:47

Salve

Io vorrei capire quando con pregeo sia possibile presentare un atto con codifica tipo particellare e come redigerlo.

Perchè se in qualsiasi caso non è possibile farlo è meglio toglierlo come codifica, altrimenti se l'anno messo ci sarà un motivo ben preciso.

E' già stato detto che non ci sono atti pubblici, per cui la tua soluzione è annullamento del TF, quindi caro propositore del quesito vai in catasto e chiedi l'annullamento del tipo e poi presentane uno nuovo. (ovviamente tutto a detta di pzero).

Saluti cordiali

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samsung

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2611

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 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2014 alle ore 19:33

"it9gvo" ha scritto:

L'articolo corretto a cui si fa riferimento è invece l'art.6 dello stesso DPR che riguarda appunto le difformità di superficie e/o difformità fra mappa e realtà.

In tal caso la legge parla di "disegno allegato al tipo" e non di Tipo Particellare.



Concordo e aggiungo che è la circolare 5/89 a richiamare le tolleranze d'uso per le quali si rende necessaria la doppia dimostrazione, sia grafica che delle superfici, ed aiuta ad affrontare nel concreto l'art.6.

Ricordando che la doppia dimostrazione è possibile anche per i Tipi Particellari, ricordo che nei primi anni della circolare 2/88 un po' di confusione nelle varie agenzie nell'utilizzo del Particellare si faceva, da cui probabilmente derivano certe intrepretazioni.

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pzero

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

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Firenze - nome@cognome.it

 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2014 alle ore 19:57

"it9gvo" ha scritto:
Pzero ha scritto, richiamando un link,

omissis...

In quel link si dice (sbagliando) :

"L'articolo 7 del D.P.R. n. 650/1972, integrato da successive circolari, ha istituito l'obbligo di presentazione di tale elaborato ogni qualvolta non ci sia corrispondenza fra la configurazione o la superficie catastale di una particella trasferita e la sua rappresentazione in mappa."


L'articolo corretto a cui si fa riferimento è invece l'art.6 dello stesso DPR che riguarda appunto le difformità di superficie e/o difformità fra mappa e realtà.

In tal caso la legge parla di "disegno allegato al tipo" e non di Tipo Particellare.

Buon lavoro





Infatti! Concordo in pieno. In alcuni uffici si fa confusione tra i due articoli e si sceglie la strada del particellare perchè apparentemente più semplice. Ma un particellare senza un trasferimento a misura non è fattibile. Se poi un particellare venisse usato per correggere un tipo allegato ad un atto in cui si vendevano particelle non a misura, la situazione mi sembrerebbe ancora più pericolosa.

per ispondere a Simba964, in merito a quando si usa un tipo particellare, la risposta viene da sola: quando si vende una particella a misura.
Il particellare è poco usato perchè si tende poco, almeno dalle mie parti, a vendere a misura. Non vedo però perchè debba essere tolto dalle casistiche. Un suo scopo ce l'ha.



Comunque, in questo forum siamo troppo suscettibili.. Tutte le volte si interviene è polemica.. che p....!

Il mio non era certo un richiamo a simba964. Era solo un voler richiamare l'attenzione su quello che io ritenevo un possibile fraintendimento. Ed era solo un mio parere. Non sono mica l'oracolo.

saluti, vo a fare una girata con il cane, mi da più soddisfazione!

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it9gvo

(GURU)

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 09 Luglio 2014 alle ore 20:29

"macius" ha scritto:
Altra soluzione molto piu' terra-terra visto che non ci sono stati passaggi: chiedi la ri-fusione delle due p.lle e ripresenta il frazionamento.





Bravo, Macius! Condivido in pieno il tuo suggerimento, dal momento che non è stato ancora stipulato alcun atto come asserito da Alexsandercruz91.

In più aggiungo che non è necessaria alcuna istanza, in quanto con lo stesso atto di aggiornamento si procede prima alla fusione delle derivate assegnando nuovo identificativo (col mod. Ausiliario); quindi si procede al frazionamento (col mod. TF) riportando le nuove dividenti e le superfici corrette.

Per la presenza dell'ausiliario è necessario operare in modalità Pregeo 9.

Se si lavora già con la versione 7.6.0 del giugno 2014, si utilizza la macro-tipologia TF.

Buon lavoro

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alexandercruz91

Iscritto il:
03 Luglio 2014 alle ore 16:01

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 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2014 alle ore 11:43

Ragazzi grazie a tutti per l'aiuto, ho risolto il problema.

Bastava semplicemente usare il Pregeo 10.5 e non, come diceva il tecnico del catasto, il 10.6. Eseguire il procedimento per il tipo particellare e aggiungere sotto la riga 9, una riga 6 con scrito CONFERMA.



Ringrazio ancora una volta tutti e chiedo scusa se sono stato stressante.



buon proseguimento a tutti

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it9gvo

(GURU)

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19 Settembre 2006

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3523

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2014 alle ore 13:17

Nel caso specifico l'Ufficio non può accettare un Tipo Particellare in quanto, ai sensi della circ.5/1989, il professionista non può affermare che non è possibile risalire alla causa delle divergenze riscontrate! Tanto è vero che lui stesso sà dove è stato commesso l'errore!

Quindi è corretta la redazione di un nuovo TF col quale, come già detto, si propone un unico nuovo frazionamento (mod.TF) facendolo precedere dalla fusione di tutte le p.lle (mod. Aus.).

Buon lavoro

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Mardock

Iscritto il:
27 Luglio 2014 alle ore 15:34

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 0 -  0 - Inviato: 27 Luglio 2014 alle ore 16:24

Salve a tutti, sono nuovo del sito ma seguo le Vostre discussioni da molto tempo traendo sempre i giusti spunti per risolvere le problematiche che ogni giorno il nostro lavoro ci riserva.

Detto questo vorrei esporvi un caso simile a questo che mi sta capitando e di cui non riesco a trovare il bandolo della matassa.

Il mio cliente mi incarica di accatastare un vecchio fabbricato in campagna ricadente su unica particella. Al momento della richiesta telematica dell'estratto di mappa, dopo una settimana di attesa, non viene evasa la richiesta con la motivazione: "ERRATA REDAZIONE TF XXXX/90, FARE ISTANZA DI RETTIFICA".

A questo punto mi procuro dalla committenza la copia del suddetto frazionamento e una volta ottenutolo mi siedo insieme al tecnico catastale per discuterlo.

Scopriamo che il vecchio frazionamento è stato redatto per dividere una particella in due particelle e che nel modello censuario sono state invertite le superfici delle particelle derivate (tra l'altro indicate come nominali). A questo punto mi viene detto di fare un'istanza per spiegare ciò che è successo e di invertire le superfici delle particelle.

Altri giorni di attesa...

Arrivato il mio turno mi dicono che l'istanza da me presentata non è evadibile perchè tale cambio di superficie non può essere fatto con una semplice istanza ma bensì con il fatidico Tipo Particellare.

(Piccola parentesi, la mia risposta è stata: ma se non mi avete dato l'estratto per fare il mappale come faccio a richiederlo di nuovo? Risposta: No, per quello te lo diamo.)

Piccola precisazione, a differenza del caso precedente, il frazionamento indicato è stato allegato ad atto di donazionenn a due fratelli nel quale vengono indicate sia le superfici nominali delle particelle derivate e sia le superfici reali (I confini della particella originale sono materializzati mentre la dividente era stata indicata al momento del rilievo ma mai realmente materializzata). Le superfici indicate nell'atto sono:

P.lla derivata AAA Reale 6898 mq Nominale 7003 mq

P.lla derivata BBB Reale 6934 mq Nominale 6557 mq (Particella della committenza).

A questo punto mi viene da chiedere, ma è realmente necessario il tipo particellare? considerando il fatto che come ho detto prima i confini non sono realmente materializzati e materializzarli significherebbe fare un vero e proprio ripristino con aumento dei costi e di tempo.

Secondo Voi redisponendo il Tipo mappale con Pregeo 9 e utilizzando prima il modello ausiliario con l'annotazione RE indicando la superficie reale indicata nell'atto e poi il modello 3spc per l'inserimento del fabbricato e del residuo terreno, sarebbe una procedura lecita o è un po troppo forzata?

Voi come vi comportereste?

Ringrazio anticipatamente chi vorra rispondere al mio quesito.

Saluti e Buon Lavoro a tutti.

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