Mi capita proprio in questi giorni che l'agenzia del territorio mi abbia contattato tramite raccomandata contestandomi che il deposito di un tipo di frazionamento redatto nell'anno 2008 sia stato fatto dopo l'invio online dello stesso, verificato il tipo ho constatato che la data di approvazione è successiva al deposito. Sembra però che la data di invio sia di uno o due giorni antecedente al deposito stesso.. Vai tu ora a ricordare il caso specifico.. Qualcuno mi sa dire se ha notizie in merito alle sanzioni a cui si può incorrere? Son abbastanza preoccupato. N.B. Chiunque abbia la voglia di dire dovevi stare attento allora o roba del genere è pregato di nn postare, a volte facendo questa professione le pressioni sono maggiori della razionalità e della volontà di fare tutto bene. Grazie a chiunque sappia darmi informazioni utili.

...non so' assolutamente dirti di che sanzioni si tratta, e' chiaro che pero' hai dichiarato il falso....non mi sembra proprio che si tratti di un caso dove si puo' sbagliare, mi sembra sia piu' un caso dove hai cercato di fare il furbo.

Fare il furbo, a casa mia significa fare qualcosa per averne un tornaconto economico, visto che di tornaconti nn se ne possono avere nel deposito di un tipo di frazionamento per lo stralcio di una superficie di pochi metri direi che potevi tranquillamente risparmiarti il tempo di scrivere la risposta.

...a casa mia invece vuol dire non rispettare le regole, visto che dichiari d'averlo depositato e non l'hai fatto......saprai tu il perche' e socuramente ti era tornato comodo fare cosi', questo e' il tuo tornaconto....

...aggiungo , in generale e non nei tuoi confronti, che sono contento che inizino certi controlli, so' di persone che per comodita', procedono come nel tuo caso, visto che qualcuno rispetta le regole, perche' chi non lo fa' la passa sempre liscia?


...come hai visto ho scritto ancora, forse per te non ha senso ma per me rispettare le regole e comportarsi con correttezza nei confronti dei colleghi e' importante, percio' vale la pena scrivere due righe..

...parlo anche di correttezza nei confronti dei colleghi perche' per fare le cose prima , molti non rispettano le regole, e' chiaro che chi le rispetta (vedi giorni d'apertura dei vari comuni), ha tempi piu' lunghi ed i privati pensano che forse siamo noi lenti e sicuramente non pensano che altri hanno fatto false dichiarazioni...comunque facci sapere.

L'obbligo in oggetto deriva dalla legge 47/85 prima e dal dpr 380/01 poi.
Come ribadito dal par.7 della circolare 2/2007 il visto in comune va richiesto prima dell'invio telematico.
Durnate la predisposizione del file pdf ti viene esplicitamente chiesto di dichiarare di aver adempiuto a tale obbligo, quindi sei sicuramente passibile di comunicazione al collegio di appartenenza, il quale probabilmente ti ammonirà in tal senso, considerato che hai comunque proceduto in seguito al deposito in comune.
Non mi risultano sanzioni pecunarie per il caso in oggetto.


saluti

Non voglio spaventarti, ma nel fare l'invio telematico tu fai una dichiarazione sostitutiva ai sensi del dpr 445/00, ciò implica quanto segue:

Articolo 76 (L)
Norme penali

1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico e punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

2. L'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso.

3. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.

4. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi piu' gravi, puo' applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.

Ma cosa ti contesta l'adt?
saluti

Una curiosità: nella contestazione, per data del deposito si intende quando è arrivata nella posta in arrivo del Comune oppure quella del rilascio dell'attestazione? non sempre coincidono...

La data del protoccolo in ingresso al comune, se quando me lo restituiscono verifico che nn coincidono (cosa che nn dovrebbe succedere, loro sono tenuti a segnare la data del deposito) faccio scrivere all'ufficio tecnico che il deposito è avvenuto con la data del protocollo e il visto del tecnico è avvenuto nella data successiva..

Non voglio spaventarti, ma voglio portarti a ragionare sulla grossa c.......ta che hai fatto.
Innanzi tutto hai fatto un atto notorio falso e ciò comporta sanzioni penali, oltre alle segnalazioni al collegio di appartenenza.
Secondo alcune interpretazioni, addirittura, il frazionamento sarebbe nullo (e di conseguenza l'atto). Infatti, ti riporto cosa dice l'articolo di legge citato da numero (art. 18 c. 5) :

5. I frazionamenti catastali dei terreni non possono essere approvati dall'Ufficio Tecnico Erariale se non è allegata copia del tipo dal quale risulti, per attestazione degli Uffici comunali, che il tipo medesimo è stato depositato presso il comune [3].


Nel caso il tuo tipo fosse stato approvato prima del deposito in comune, il frazionamento non poteva essere approvato, quindi è nullo.
Se ci hai fatto un atto, l'atto è nullo, perché sarebbe in contrasto con il dpr 650/72. hai una minima idea di cosa comporterebbe tale eventualità?
E sono convinto che l'assicurazione che certamente avrai, dato che è obbligatoria, basandosi sul fatto che non si tratta di un errore ma di un reato penale, troverebbe il modo di non pagare.

Non per fare la morale, ma a volte ci dimentichiamo che siamo dei professionisti. Il nostro ordine è sotto il ministero di grazia e giustizia. Quando timbriamo un elaborato abbiamo delle responsabilità penali.

Non c'è scusa che tenga. Nessuna pratica può essere tanto urgente e importante da farci commettere un reato.

saluti
paolo

La gravità la conoscevo senza la tua esplicazione, volevo solo sapere se qualcuno aveva avuto problemi similari e cosa gli era successo.. Forse nel primo post non sono stato sufficientemente esaustivo, io sono alla ricerca di notizie in merito a quello che potrebbe succedere non su quello che ho fatto del quale sono perfettamente conscio.. Comunque vedo che siete tutti bravi a fare i saccenti.. Mi piacerebbe vedere se tutte le vostre pratiche sono così perfette come le vostre risposte.

.....guarda, SEI INSOPPORTABILE, e' chiaro che chi sa le cose , lavora bene e chi non le sa' o se ne frega, lavora male, c'e' ne hai appena dato dimostrazione.

Comunque visto che non ti aggradano le risposte, vai all'Agenzia a chiedere, visto che ti hanno scritto loro e non scrivere qui.

...qualcuno non si merita proprio niente :twisted:

altro che sanzioni, qui scatta la denuncia penale per lottizzazione abusiva........

mah, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. lasciamo stare!
Ti ho già risposto cosa è successo. Da noi ci sono già processi in corso.
La faccenda è talmente importante che hanno inserito in una circolare che le ADT trasmettono gli elenchi ai comuni proprio per scongiurare il fenomeno, l'agenzia voleva addirittura ripristinare l'obbligo di indicazione del numero di protocollo nella pratica prima dell'invio.
Poi, gli abbiamo fatto capire che se uno arriva a fare un atto notorio falso pur di inviarlo, arriverà anche ad indicare un numero falso, sperando vada bene, e, per ora, hanno desistito.
Qui non si tratta di una pratica sbagliata o meno, si tratta di un atto notorio falso.

Spero ti vada bene, ma sarebbe meglio di no, almeno un'altra volta ci pensi.

lavorando, a tutti capita di sbagliare, ma sbagliare di proposito per consegnare una pratica..

Il problema è che non si rende conto che potrebbe rischiare una condanna e/o peggio ancora 1 anno di carcere per falso in atto pubblico....
e questo perchè.....???? solo per mettersi in saccoccia qualche eurino più velocemente???
8O 8O 8O
non ho parole .......... che gli serva da lezione

Io invece ricordo un tipo che è stato notificato (all'epoca si diceva veramente così) dopo l'approvazione, quando ci si è resi conto dal Notaio che la divisione non era così meramente ereditaria... Singolare caso (non mio!), ma non ci ho visto nulla di scorretto!