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Autore Procedura per FR corte ente urbano

furina

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25 Maggio 2005

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Batignano

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 08:30

Buongiorno, dovrei frazionare una parte di terreno censito come corte di un fabbricato, quindi dalla visura terreni mi risulta ente urbano.
Il tutto al fine di trasferire poi con atto di compravendita questa porzione ad altra ditta.
Ho pensato di operare così :
1) presento un tipo di FR + TM con il quale sopprimo la particella all'urbano e creo due derivate sempre 282 con il seguente schema :

Frazionamento
O 0100 58 000 00000 13 00 SN 282
V 0100 58 000 00000 07 80 SN 000
C 0100 000 a AAA 00000 05 20 SN 000
Mappale
O 0100 58 000 00000 07 80 SN 282
V 0100 58 000 00000 07 80 SN 282
O 0100 AAA 000 00000 05 20 SN 282
V 0100 AAA 000 00000 05 20 SN 282

Fatto questo ai terreni con Pregeo (che dovrebbe andar bene), cosa bisogna fare ai fabbricati con il Docfa per avere la pratica completa ai fini della stipula dell' atto ?
Grazie anticipate.
Saluti.

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Autore Risposta

CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 10:10

la domanda sorge spontanea..............
perchè vuoi per forza redigere prima un TF e poi un TM?
non puoi operare direttamente al N.C.E.U. e redigere un Docfa in Variazione per diminuzione di corte e contestualmente creare un area urbana F/1(che a tutti gli effetti puo' essere trasferita con rogito ad altra parte)?
mi vien da pensare che vuoi fare tutto questo macello solo per spillare qualche soldino in più al tuo cliente..... :lol: :lol: :lol: :lol:
scherzo naturalmente!

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furina

Iscritto il:
25 Maggio 2005

Messaggi:
495

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Batignano

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 12:36

"CESKO" ha scritto:
la domanda sorge spontanea..............
perchè vuoi per forza redigere prima un TF e poi un TM?
non puoi operare direttamente al N.C.E.U. e redigere un Docfa in Variazione per diminuzione di corte e contestualmente creare un area urbana F/1(che a tutti gli effetti puo' essere trasferita con rogito ad altra parte)?
mi vien da pensare che vuoi fare tutto questo macello solo per spillare qualche soldino in più al tuo cliente..... :lol: :lol: :lol: :lol:
scherzo naturalmente!



Ho letto altri post di colleghi che hanno operato in quel modo, non mi è chiara la seconda parte (docfa).
Facendo come dici tu, al catasto terreni la particella rimane sempre intera, o sbaglio ?
Per abitudine cerco sempre di trovare la soluzione più breve, ma devo essere convinto che sia quella giusta.
Aspetto risposta da qualche collega al quale è capitata una pratica uguale.
Saluti.

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 12:50

io agirei così, anzi personalmente ho agito sempre così, per non aggravare troppo la parcella dei miei clienti! :lol: :lol: :lol:
una domanda? cosa importa se al N.C.T. resta sempre lo stesso numero di particella e la stessa cartografia?
hai detto che è già Ente Urbano.......quindi presuppongo che la corte in questione in oggetto(che si andrà a trasferire) si aggraffata ad una U.I.U. e/o potrebbe essere un B.C.N.C. ............
quindi se fosse una corte pertinenziale potresti diminuirla(appunto diminuzione di corte del fabbricato) e contestualmente la restante parte censirla come area urbana(hai un elaborato planimetrico, quindi la porzione che vai a staccare è ben definita)........
quindi dal punto di vista di un rogito, sinceramente non capisco dove persiste il problema!
perchè vuoi complicarti la vita solo per cambiare il numero di particella? 8O

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furina

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25 Maggio 2005

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Batignano

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 15:32

"CESKO" ha scritto:
io agirei così, anzi personalmente ho agito sempre così, per non aggravare troppo la parcella dei miei clienti! :lol: :lol: :lol:
una domanda? cosa importa se al N.C.T. resta sempre lo stesso numero di particella e la stessa cartografia?
hai detto che è già Ente Urbano.......quindi presuppongo che la corte in questione in oggetto(che si andrà a trasferire) si aggraffata ad una U.I.U. e/o potrebbe essere un B.C.N.C. ............
quindi se fosse una corte pertinenziale potresti diminuirla(appunto diminuzione di corte del fabbricato) e contestualmente la restante parte censirla come area urbana(hai un elaborato planimetrico, quindi la porzione che vai a staccare è ben definita)........
quindi dal punto di vista di un rogito, sinceramente non capisco dove persiste il problema!
perchè vuoi complicarti la vita solo per cambiare il numero di particella? 8O



Volevo solo che ci fosse omogeneità fra la mappa terreni e quella urbana, ma se tu mi dici che identificando con un subalterno l'area urbana da trasferire non ci sono problemi per il notaio sono daccordo con te.
Stavo pensando però che la ditta che andrà ad acquistare questa porzione di terreno (area urbana) la dovrà poi unire alla sua proprietà limitante con lo scopo di realizzare una costruzione, quindi da conteggiare come superficie ai fini volumetrici.
E' successivamente quando si andrà a fare il tipo mappale per l'accatastamento, al catasto terreni, dove mi ritrovo detta nuova particella da unire con quella già in possesso della ditta ?
Saluti.

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CESKO

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07 Novembre 2006

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 30 Settembre 2008 alle ore 16:44

"furina" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
io agirei così, anzi personalmente ho agito sempre così, per non aggravare troppo la parcella dei miei clienti! :lol: :lol: :lol:
una domanda? cosa importa se al N.C.T. resta sempre lo stesso numero di particella e la stessa cartografia?
hai detto che è già Ente Urbano.......quindi presuppongo che la corte in questione in oggetto(che si andrà a trasferire) si aggraffata ad una U.I.U. e/o potrebbe essere un B.C.N.C. ............
quindi se fosse una corte pertinenziale potresti diminuirla(appunto diminuzione di corte del fabbricato) e contestualmente la restante parte censirla come area urbana(hai un elaborato planimetrico, quindi la porzione che vai a staccare è ben definita)........
quindi dal punto di vista di un rogito, sinceramente non capisco dove persiste il problema!
perchè vuoi complicarti la vita solo per cambiare il numero di particella? 8O



Volevo solo che ci fosse omogeneità fra la mappa terreni e quella urbana, ma se tu mi dici che identificando con un subalterno l'area urbana da trasferire non ci sono problemi per il notaio sono daccordo con te.
Stavo pensando però che la ditta che andrà ad acquistare questa porzione di terreno (area urbana) la dovrà poi unire alla sua proprietà limitante con lo scopo di realizzare una costruzione, quindi da conteggiare come superficie ai fini volumetrici.
E' successivamente quando si andrà a fare il tipo mappale per l'accatastamento, al catasto terreni, dove mi ritrovo detta nuova particella da unire con quella già in possesso della ditta ?
Saluti.


tecnicamente non ci sono problemi.........
il nuovo TM(dell'altra parte) avrà un numero di particella........
poi quando andrai ad operare al N.C.E.U.(essendo della stessa ditta-area urbana acquistata) con corte e/o area urbana già in possesso della futura parte acquirente redigerai un docfa in variazione con la causale "FUSIONE" e quindi avrai un numero composto(particella x + particella y)!
certo che anche quello che hai scritto è corretto, al fine di un omogeneità e/o corrispondenza tra N.C.T. e N.C.E.U. ma la strada è un po' tortuosa(devi vedere sempre se è possibile poter procedere al TF) e costosa.......

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