PreGeo10 nuova versione APAG dall 1 mar 2011

Oggi 24feb2010 il CNG e GL con protocollo n° 1955 ci fa sapere:

che l'AdT in pari data ha pubblicato l'annuncio che nuova versione di PreGeo10 APAG verrà distribuita dal 1 marzo 2010 !

quindi... bin palla!
[size=18]
non scaricate, per ora, la versione che ancora, imperterrita, fa bella mostra di sè sul sito AdT ![/size]

avrete notato che è sempre quella non funzionante del
3 novembre 2010 !!!! :
D 8O :twisted:

cordialità

avete notato, come sono stati gentili nell'annunciarci con un lasso di tempo preventivamente, l'evento ?

è segno che un pò di umanità è entrata nelle alte sfere!

cordialità

Si...ma come dice il saggio:.....installatelo sempre prima sul pc "cavia" :P :P :P :x

Gianni,
stai emulando Udino, che fa scherzi informatici, o dici sul serio?

Hai letto soltanto le righe bianche, della circolare? Forse ti è sfuggito che preannuncia una seconda sperimentazione COME la precedente.

E la chiama "allargata"!

Buon per il verme: qui si abbocca anche all'amo nudo...

Leonardo

Confermo quanto affermato da Leonardo, tra l'altro nell'ultima pagina è scritto chiaramente che "le rimanenti anomalie accertate durante la sperimentazione allargata, saranno apportate nella versione Pregeo 10 - APAG, che sarà resa disponibile ... entro il primo semestre del corrente anno".

Tanto per non smentirsi. :wink:

Al solo pensiero di doverci rilottare per fare uno stupidissimo tipo mappale di 20 mq mi vien il voltastomaco!!!

giusto ieri la proposta di aggiornamento mi saltava un punto nei contorni. Dopo vari tentativi sono passato alla versione precedente e oplà risolto al primo colpo. E' una vergogna. Le varie versioni del 10 mi sembrano il gioco delle tre carte. "Questo vince e questo perde". Speriamo bene. Prendo atto comunque che il tenore della 12211 del 24/02/11 è ben diversi rispetto ai "lievi malfunzionamenti" segnalati in altre occasioni. Pare molto più conciliante. Spero non dovermi rimangiare tutto con la nuova versione. Non vorrei che fosse cosi conciliante e "coinvolgente" in virtù del fatto che paventino già che sia una ulteriore ciofeca a cui dovremo fare da beta tester gratuitamente (mentre loro incassano fior di soldoni) per l'ennesima volta. Sarebbe la goccia che fà traboccare il vaso.
Cordiali saluti

comunque avete notato che hanno preso atto che era il caso di coinvolgere anche i professionisti nella sperimentazione?

qualcuno dei forumisti ha per caso partecipato alla sperimentazione?

Mo' ci rifilano un altro polpettone, poi dopo che avremo lottato, forse ci daranno lo zuccherino.
saluti

No, Gilles, purtroppo il vaso non trabocca.
I liberi professionisti (scusate le minuscole) sono diffusissimamente affetti dalla sindrome di Gondrano!

Può essere seccante fungere da beta-tester gratuiti, ma se il test fosse efficace e ben impostato non penso che sarebbe un problema. Anzi: lo risolverebbe definitivamente, il problema.

La cosa che mi pare folle, ancor più che assurda, è che si sia condotta una "sperimentazione" a numero chiuso e per di più molto, molto piccolo; poi si è considerata "allargata" una sperimentazione che ha coinvolto qualche decina di liberi professionisti per ben due giorni.
E ora ci si ripromette di ripetere l'esperienza! Anche se per più giorni, sarebbe comunque un bagno di sangue.

È spaventosa la quantità di tempo che si perde in questo modo; infatti è praticamente impossibile che si copra una casistica davvero completa.

Come si dovrebbe fare, una sperimentazione efficace su un prodotto NON commerciale? Coinvolgendo tutti, ovviamente!
Si mette sul sito la versione da provare, con scritto a caratteri cubitali lampeggianti che è SPERIMENTALE, e si indicano le regole per collaborare.

Previo accordo con i Consigli Nazionali, l'utente che vuole contribuire dovrà:
- caricare la versione in un PC dedicato (forse sarebbe ora, dopo 20 anni, di consentire l'installazione sullo stesso PC di due versioni; prima ancora di modificare la grafica...)
- eseguire tutte le prove che gli vengono in mente e soprattutto svolgere lavori VERI.
- segnalare AL PROPRIO COLLEGIO ogni dubbio, problema, incertezza, malfunzionamento, suggerimento... discutendolo in gruppi di lavoro e di studio facoltativi.

In questo modo le Commissioni Catasto possono raccogliere le indicazioni locali, si incaricano di riordinare le osservazioni ed eliminare i doppioni, trasmettendo il tutto a Gruppi di studio regionali o direttamente al Gruppo di studio nazionale.
Questo gruppo potrebbe benissimo essere quello che ha condotto la sperimentazione a numero chiuso e molto, molto ristretto.

E una simile sperimentazione dovrebbe durare sei mesi o anche un anno.
I Tecnici attivi nelle prove, svolgerebbero lavori e non butterebbero tempo prezioso a rielaborare libretti già fatti, riesumandoli dall'archivio; l'Agenzia non avrebbe comunque un traffico incontrollato di contatti; le prove eseguite sarebbero migliaia, contro le pochissime decine del "metodo" attuale; migliaia di Tecnici comincerebbero a prendere contatto per tempo con il nuovo programma (e soprattutto lo farebbero volontariamente e non per forza...); il programma risulterebbe più completo in meno tempo.

E soprattutto un gran numero di Liberi Professionisti avrebbe la possibilità di lavorare in gruppo, affinando l'attitudine alla collaborazione. Fatto che potrebbe perfino giovare a quella cosa che, chiamandosi categoria, dovrebbe prima o poi cominciare ad assomigliare almeno ad un branco.

Sinceramente non riesco a capire perché un modello così semplice non sia mai stato provato. E ogni spiegazione che mi viene alla mente è davvero poco lusinghiera.

Leonardo

L'AdT si gioca ancora una volta la faccia, ne hanno molte oppure sono sicuri di quello che fanno.
Riguardo alla sperimentazione ben venga, purchè le segnalazioni sui mal funzionamenti vengano prese in considerazione e risolte.
Per me non è un problema provare o cercare una soluzione ai problemi (quando c'è) però che sia costruttiva.

All'AdT non perdono mai niente, ma perchè ci sia collaborazione fattiva deve esserci anche l'impegno del C.N.G. .... gli yes-man non servono a niente !

Ma dico io, secondo voi con quante versioni di Pregeo dobbiamo lavorare, installiamo la nuova versione (perchè facciamo le cavie della Sogei, questo grazie anche ai nostri RAPPRESENTANTI) però se non va, che si fa si disistanlla e si installa una versione vecchia, oppure il CNG ci farà omaggio di un PC per testare la nuova versione.

:twisted:

siamo alla frutta

Ancora una volta ci danno una beta da testare. Con la piccola differenza, stavolta, che lo dicono apertamente.

Sempre bene mettere le mani avanti! :twisted:

Salve

I puntini sulle u.

Desidero precisare e rimarcare che, la documentazione inviata al rappresentante nazionale e all'ADT, raccolta, è di OLTRE 50 pagine fitte, fitte di:
- considerazioni, segnalazioni di errori, consigli utili e fondamentali;
- indicazioni circa la procedura da seguire;
- indicazioni circa il Comportamento più utile alla prosecuzione di una collaborazione per il miglioramento di Pregeo;
- indicazioni informatiche su come risolvere alcuni errori;
- indicazioni procedurali;
- eccetera, eccetera.

Il documento comprende anche immagini, slide e altro, per rendere il più efficace possibile l'indicazione di dove intervenire e di come procedere per il futuro.

La relazione non si è fermata al puro e semplice Lamento.

Purtroppo non è possibile, a meno di una sollevazione popolare, intervenire, attualmente, sulla direzione presa e sugli scopi, alcuni dei quali politici, dell'ADT.

Respiro profondo.

C'è bisogno di acquisire autorevolezza.
Questa circolare, io personalmente, la ritengo più di un successo, più di una battaglia vinta.
La ritengo, se sarà seguita dal comportamento e dalla attuazione delle promesse fatte, un grande SUCCESSO che la categoria dei Geometri (ai quali attribuisco il maggior lavoro) ha conseguito.

Per la PRIMA volta dai tempi in cui furono rese disponibili le TAF e le Misurate (altra conquista dei Geometri) si è sentita la base e in special modo alcuni tra i principali esperti dell'USO di Pregeo, molti dei quali sono tra i Forumisti di GeoLIVE.

L'impegno di riservatezza che è stato chiesto agli sperimentatori spero sia mantenuto in quanto è base essenziale per il proseguo di collaborazione fattiva.

La versione di Pregeo che sarà pubblicata a breve sicuramente sarà affetta da molti errori, La Legge di Murphy o della Massima Sfiga incombe sempre.
Ma le opportunità che offre sono molto allettanti.
Permette addirittura di risparmiare denari nella redazione di atti di aggiornamento multipli.

Oppure la possibilità di utilizzare anche le versioni precedenti.

A chi disinstalla e reinstalla versioni diverse di pregeo dico: incompetenti.
Pregeo si reinstalla sopra senza disinstallare.

Ricordo a tutti che appena scaricato il "nuovo" Pregeo sarà utile scorrere, anche se velocemente, almeno una volta la guida di Pregeo ed il Manuale.

Chissà che non ci siano le novità promesse dalla circolare.

cordialmente

*** Revisione curata da Jema

@Leo

Sono pienamente daccordo con te.
Vorrei raccontare la mia esperienza personale, essendo un beta tester per un software di grafica.
La cosa funziona esattamente come l'ha descritta Leo a differenza che:
Il beta tester invia un messaggio ( tramite Fogbugz - ricerca di bug) direttamente ai programmatori. In questo modo sono in grado di riprodurre immediatamente il bug e così correggerlo.
La trafila dei mal funzionamenti che passa attraverso il collegio e poi arriva a Sogei è, a mio modesto parere, troppo lunga.
Saluti.

Salve
La cosa sarebbe fantastica se fosse possibile questo tipo di rapporto ma la struttua, a quanto è dato capire, non funziona proprio così:

Da una parte c'è l'Agenzia del Territorio che esamina il problema dal suo punto di vista e delle esigenze dei politici che è sinteticamente: Fare cassa.

Dall'altra c'è SOGEI che è la società informatica preposta a realizzare quanto qualsiasi cliente richiede e per questa sua prestazione c'è un costo(pagato dall'ADT (Contribuenti)).

Quindi è praticamente impossibile che si possa comunicare con i programmatori di Pregeo. Si deve comunicare con il committente di Pregeo (ADT) che , raccolti e filtrati e pensati e considerati e sentiti e ogni altro onere compreso, richiede a Sogei l'implementazione di questa o quella cosa, di questo o quel comando di questa o quella funzione.

Ma sarebbe troppo facile ancora se fosse solo così.

Voglio dire che se ADT commissiona 3 bottoni e poi ce ne vogliono 4, costa di più ma non ci si era pensato e il tempo passa.

E molte volte non è neanche facile sapere quello che ci vuole, bisogna sperimentare.

Ma allora Leo direbbe:
ma che cavolacci ci stanno a fare tutti quegli esperti e ingegneri e via discorrendo se poi uno sparuto manipolo di collaudatori (poveri geometri) ti ha cavato fuori dei problemi che ci vogliono 6 mesi 1 anno per sistemarli?

Vuol dire che il manipolo ha le sfere d'acciaio INOX e per fortuna che era solo un manipolo che ha lavorato per soli 1 giorno.

cordialmente

ps
Faccio notare la questione sorta in questi giorni a carico dei Medici di Famiglia e dei certificati di malattia telematici.
Si obbligano i medici a dotarsi di PC e linea adsl e di spedire in tempo i certificati, pena la radiazione dall'albo, nientepopodimeno, ma all'atto pratico il server (gestito da Sogei) non ce la fa a processare tutta quella documentazione e non rilascia ricevuta e fa aspettare il "povero" medico anche 3 4 minuti per avere la risposta di accettazione.
Cioè la legge ti obbliga a fare delle cose che materialmente sono impossibili.
Lo stesso che sta succedendo con Pregeo.