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Buongiorno a tutti, non mi pare di aver trovato discussioni simili già presenti sul forum e nel caso me ne scuso.
Apro questo topic per raccontare una vicenda che trovo abbastanza assurda ma che ancora non ho risolto, sperando di avere qualche indicazioni utile su come comportarmi:
Il 24 agosto deposito in comune un TF dove vado a frazionare una particella ente urbano su cui insistono 3 fabbricati, semplicemente per poter attribuire ad ogni fabbricato un numero di mappa e la rispettiva area di pertinenza, con l'idea di "fare ordine", in quanto tutta la proprietà è in capo ad una singola famiglia.
Il 3 ottobre il comune mi spedisce una lettera dove mi chiede "al fine di poter definire la pratica, le seguenti integrazioni":
estremi autorizzativi degli edifici oggetto di inserimento in mappa verifica dei parametri della SUL, superficie coperta, verde e aree a parcheggio dei 3 sublotti che creo
Il tutto perché il comune considera edificabile queste aree perché vi è la possibilità di richiedere il classico ampliamento del 20% della SUL
A mio avviso si tratta di richieste illegittime perché il comune non è tenuto a fare un'istruttoria di un TF...
Mauro1982 ha scritto: [quote]Buongiorno a tutti, non mi pare di aver trovato discussioni simili già presenti sul forum e nel caso me ne scuso. Apro questo topic per raccontare una vicenda che trovo abbastanza assurda ma che ancora non ho risolto, sperando di avere qualche indicazioni utile su come comportarmi: Il 24 agosto deposito in comune un TF dove vado a frazionare una particella ente urbano su cui insistono 3 fabbricati, semplicemente per poter attribuire ad ogni fabbricato un numero di mappa e la rispettiva area di pertinenza, con l'idea di "fare ordine", in quanto tutta la proprietà è in capo ad una singola famiglia. Il 3 ottobre il comune mi spedisce una lettera dove mi chiede "al fine di poter definire la pratica, le seguenti integrazioni": estremi autorizzativi degli edifici oggetto di inserimento in mappa verifica dei parametri della SUL, superficie coperta, verde e aree a parcheggio dei 3 sublotti che creo Il tutto perché il comune considera edificabile queste aree perché vi è la possibilità di richiedere il classico ampliamento del 20% della SUL A mio avviso si tratta di richieste illegittime perché il comune non è tenuto a fare un'istruttoria di un TF...[/quote] Prima di risponderti, ti faccio una domanda!
Quando hai depositato il tipo, il comune ti ha rilasciato la copia con l'attestazione del deposito oppure lo hai soltanto consegnato al protocollo e non hai ritirato la copia timbrata?
Le cose cambiano parecchio a seconda dell'ipotesi.
salve, hai la copia presentata al protocollo, o una ricevuta che è stato depositato il frazionamento?, bene basta quello per trasmettere il tipo all'adt, poi un altra considerazione hai depositato il 24 agosto, ti chiedono un integrazione il 3 ottobre, sono passati più di 30 giorni, l'integrazione e da considerarsi nulla. Aggiungo, al fine di definire che cosa? non devono istruire un bel niente, ne devono prendere atto è basta, possono bloccarti solo in caso di lottizzazione abusiva, ma non mi sembra questo il caso. Saluti!
Io ho una copia con il timbro della data di consegna all'ufficio protocollo, che ha ritirato la pratica per poi inoltrarla all'ufficio competente (ufficio tecnico), che ora praticamente si rifiuta di vidimare l'avvenuto deposito.
Pincopalina ha scritto: [quote]salve, hai la copia presentata al protocollo, o una ricevuta che è stato depositato il frazionamento?, bene basta quello per trasmettere il tipo all'adt, poi un altra considerazione hai depositato il 24 agosto, ti chiedono un integrazione il 3 ottobre, sono passati più di 30 giorni, l'integrazione e da considerarsi nulla. Saluti![/quote]
Forse è proprio questo particolare che sfugge a molti. Non basta la presentazione al protocollo !!!! E' necessaria la copia con l'attestazione di avvenuto deposito - timbro e firma apposti sulla pagina "informazioni generali" del tipo.
Mauro1982 ha scritto: [quote]Io ho una copia con il timbro della data di consegna all'ufficio protocollo, che ha ritirato la pratica per poi inoltrarla all'ufficio competente (ufficio tecnico), che ora praticamente si rifiuta di vidimare l'avvenuto deposito.[/quote]
Hai commesso l'imprudenza di inviare il tipo al catasto senza l'attestazione di avvenuto deposito.
a dire il vero io lo trasmetto sempre dopo che me lo rilascia il comune ma tempo fa, proprio in questo forum ho letto che bastava la presentazione al protocollo, sarebbe utile un chiarimento in merito. :roll:
Forse mi sono spiegato male 8O, io ovviamente non ho ancora inoltrato la pratica all'adt proprio perché aspettavo che il comune mi restituisse le copie vidimate.
Ricapitolando:
-ho redatto il TF -ho portato il TF in comune, il quale mi ha restituito una copia con un semplice timpro di protocollo, NON ho il tibro e firma del dirigente che attesta l'avvenuto deposito, invitandomi a tornare più avanti perché hanno 30 giorni di tempo per firmare la pratica -aspettato -aspettato -aspettato -aspettato
mentre continuavo ad aspettare (la pratica nn è urgente) mi è arrivata la lettera di cui sopra.
Pincopalina ha scritto: [quote]a dire il vero io lo trasmetto sempre dopo che me lo rilascia il comune ma tempo fa, proprio in questo forum ho letto che bastava la presentazione al protocollo, sarebbe utile un chiarimento in merito. :roll: [/quote]
Poniamo il caso che presenti il tipo allo sportello, pensi che ti venga accettato se non gli dai la copia con il timbro del comune nell'apposito spazio sul fronte del tipo? Non credo proprio. Pensi che ci sia differenza tra le formalità necessarie tra un tipo consegnato allo sportello e uno inviato telematicamente? Non credo proprio. Ti consiglio di non farlo più se qualcosa va storto sono "augelli senza zucchero" specie se ci sono atti notarili per mezzo. Saluti
Ma di cosa stiamo parlando? Di frazionamenti o di genio civile? Ma stiamo a scherzà? Il Comune non deve rilasciare nessun parere, deve solo vistare il Tipo e rilasciarne copia immediatamente. Non esiste altra soluzione. Poi facciano quel che credano: lo vistino con il timbro del protocollo, con quello dell'Ufficio Tecnico, con quello ceralaccato del Papa o del Presidente della Repubblica, mettano firme, numeri romani, numeri arabi................ Cordialmente Carlo Cinelli
[quote]Forse mi sono spiegato male 8O, io ovviamente non ho ancora inoltrato la pratica all'adt proprio perché aspettavo che il comune mi restituisse le copie vidimate. Ricapitolando: -ho redatto il TF -ho portato il TF in comune, il quale mi ha restituito una copia con un semplice timpro di protocollo, NON ho il tibro e firma del dirigente che attesta l'avvenuto deposito, invitandomi a tornare più avanti perché hanno 30 giorni di tempo per firmare la pratica -aspettato -aspettato -aspettato -aspettato mentre continuavo ad aspettare (la pratica nn è urgente) mi è arrivata la lettera di cui sopra.[/quote]
Bravo! Mi ero preoccupato del contrario. Allora, la richiesta di integrazione fatta è senz'altro fuori luogo. Puoi benissimo rispondere, per iscritto, che non sei tenuto a fare alcunchè e che il tuo incarico è quello di procedere con la redazione dell'accatstamento, mentre il comune deve semplicemente attestare , in base alle leggi vigenti in materia, l'avvenuto deposito del tipo, e che tale adempimento, obbligatorio per legge, non può essere condizionato dala richiesta di ulteriori atti non previsti da alcuna norma di legge. Però..... buon senso vuole, che se per caso i fabbricati [size=7]sono abusivi[/size], conviene non svegliare il can che dorme e avvalersi della nota prot. nota prot. n. 30707 del 03-06-2009 -ipotesi allegato C - Saluti
"geocinel" ha scritto: Ma di cosa stiamo parlando? Di frazionamenti o di genio civile? Ma stiamo a scherzà? Il Comune non deve rilasciare nessun parere, deve solo vistare il Tipo e rilasciarne copia immediatamente. Non esiste altra soluzione. Poi facciano quel che credano: lo vistino con il timbro del protocollo, con quello dell'Ufficio Tecnico, con quello ceralaccato del Papa o del Presidente della Repubblica, mettano firme, numeri romani, numeri arabi................ Cordialmente Carlo Cinelli
Vedasi ARTICOLO 18 LEGGE 47/85
Condivido il tuo parere, però mi rimane il dubbio se mi è sufficiente il timbro del protocollo o se è necessario il timbro datato nell'apposito riquadro del modello stampato. Anche in virtù della possibile consegna a mano.
"geocinel" ha scritto: Ma di cosa stiamo parlando? Di frazionamenti o di genio civile? Ma stiamo a scherzà? Il Comune non deve rilasciare nessun parere, deve solo vistare il Tipo e rilasciarne copia immediatamente. Non esiste altra soluzione. Poi facciano quel che credano: lo vistino con il timbro del protocollo, con quello dell'Ufficio Tecnico, con quello ceralaccato del Papa o del Presidente della Repubblica, mettano firme, numeri romani, numeri arabi................ Cordialmente Carlo Cinelli Vedasi ARTICOLO 18 LEGGE 47/85
prendo l'occasione per continuare il messaggio di Carlo e vi indico questa FAQ:
e poi questa circolare del CNG N° 3547 del 7apr2011 :
- che diversamente a quanto si vuol far credere ha la sua valenza, se utilizzata nella dovuta maniera, e mi spiego:
va ricordata al presidente del collegio, affinchè prenda i dovuti contatti con il comune affinche prendano atto di quello che la legge 47/85 e 380/81 prevedono e consentono ai comuni quello che debbono fare o meno.
Lo strumento della notifica al comune deve servire a chi per esso provveda a controllare che il frazionamento non sia utilizzato per la messa in atto di una lottizzazione abusiva e nulla di più.
dunque è ora che ci svegliamo e che non subiamo più tanto supinamente le voglie di qualche impiegatuccio fantozzianamente zelante e perfettamente ignorante dei propriri compiti.....
[quote]Ma di cosa stiamo parlando? Di frazionamenti o di genio civile? Ma stiamo a scherzà? Il Comune non deve rilasciare nessun parere, deve solo vistare il Tipo e rilasciarne copiaimmediatamente. Non esiste altra soluzione. Poi facciano quel che credano: lo vistino con il timbro del protocollo, con quello dell'Ufficio Tecnico, con quello ceralaccato del Papa o del Presidente della Repubblica, mettano firme, numeri romani, numeri arabi................ Cordialmente Carlo Cinelli Vedasi ARTICOLO 18 LEGGE 47/85[/quote]
Appunto, il comune deve apporre timbro e firma sulla copia che rilascia, nell' apposito riquadro di "attestazione di avvenuto deposito" che si trova sulla pagina delle informazioni generali del tipo. Saluti
"Mauro1982" ha scritto: ............. 24 agosto deposito in comune un TF dove vado a frazionare una particella ente urbano su cui insistono 3 fabbricati, semplicemente per poter attribuire ad ogni fabbricato un numero di mappa e la rispettiva area di pertinenza, con l'idea di "fare ordine", in quanto tutta la proprietà è in capo ad una singola famiglia...
:roll: :roll: :roll: Ma visto che è una sola ditta, e dovevi solo "mettere ordine" perchè non hai provato con un semplice docfa, sopprimendo tutto e ripartendo da zero, tanto che rimane un unico identificativo catastale, che te ne frega ? L'importante sono i subalterni in ordine a future vendite e/o donazioni . Tanto lo dovresti fare ugualmente dopo il frazionamento, certo potrebbe esserci il problema dei b.c.n.c. , ci sono ? Forse faresti ancora in tempo....senza impelacarti in una pratica infinita......cosa suggeriscono altri ?
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