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Fabbricato in mappa errato, piu' grande della realta'. |
nokio
Iscritto il:
30 Luglio 2009
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50
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Salve dovrei redigere un Tm per ampliamento, quando ho fatto il rilievo, ho rilevato la particella, ho collimato i punti fiduciali e ho fatto la sovrapposizione, trovo delle difformità quella classica che non e' riportata la strada e risolverei con un tratteggio, un altro problema e' quello che il fabbricato già presente in mappa su cui mi devo appoggiare per farci l'ampliamento e' piu' grande di quello che e' nella realta' e cioe' 15 metri invece di 13 e quando vado a regolarizzare tutto esce addirittura fuori dalla strada, allora mi chiedevo che tipologia devo usare, se devo fare una demolizione parziale, se devo mettere una dicitura particolare in relazione, o faccio semplicemente l'ampliamento poi quando vado nella elaborazione del Tm il pezzo che eccede che credo lo riconoscera', perche' ancora non provvedo alla lavorazione, come un poligono rettangolare a parte che potrei benissimo fare la fusione con la corte e risolverei il problema, come pensate che debbo comportarmi?, devo citare questa demolizione che poi non e' una demolizione ma un precedente errore o me ne frego?, poi sempre alla stessa nel confine dall' altra parte il vicino invade la proprietà del mio cliente per 2.5 metri, il problema io non lo risolverei perche' dicono che esiste un vecchio accordo tra il vicino e il nonno del mio cliente, ma se volessi fare il pignolo come si risolverebbe, introdurrei una nuova linea rossa che e' il nuovo confine e cosa accadrebbe diventerebbe un frazionamento un tipo particellare non lo so' non l'ho mai affrontata questa casistica, grazie e buona giornata.
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| Autore |
Risposta |
gianni04
Iscritto il:
28 Luglio 2006
Messaggi:
469
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8O bravo! ha superato Vittorio Gasmann! :!: :lol: :lol: :idea: ci mandi il traduttore oppure possiamo fare da soli? :idea:
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laudani
Iscritto il:
22 Gennaio 2005
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1035
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Ne deduco che l'incarico è relativo al TM x Ampliamento, pertanto mi limiterei solo a quanto richiesto dalla committenza. Nella relazione dirai che il fabbricato è stato rilevato per intero e che la nuova posizione topografica è costituita dalla nuova sagona dei seguenti vertici......, mentre l'ampliamento è costituito dai seguenti vertici...... Userei la tipologia solo quando sono certo di aver preso tutte le deduzioni possibili. In sostanza bisogerebbe avere per mano il caso ed esaminarlo come giustamente stai facendo. S.E.&.O. Gionata
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it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
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trappeto
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"nokio" ha scritto:
Salve dovrei redigere un Tm per ampliamento, quando ho fatto il rilievo, ho rilevato la particella, ho collimato i punti fiduciali e ho fatto la sovrapposizione, trovo delle difformità quella classica che non e' riportata la strada e risolverei con un tratteggio, un altro problema e' quello che il fabbricato già presente in mappa su cui mi devo appoggiare per farci l'ampliamento e' piu' grande di quello che e' nella realta' e cioe' 15 metri invece di 13 e quando vado a regolarizzare tutto esce addirittura fuori dalla strada, allora mi chiedevo che tipologia devo usare, se devo fare una demolizione parziale, se devo mettere una dicitura particolare in relazione, o faccio semplicemente l'ampliamento poi quando vado nella elaborazione del Tm il pezzo che eccede che credo lo riconoscera', perche' ancora non provvedo alla lavorazione, come un poligono rettangolare a parte che potrei benissimo fare la fusione con la corte e risolverei il problema, come pensate che debbo comportarmi?, devo citare questa demolizione che poi non e' una demolizione ma un precedente errore o me ne frego?, poi sempre alla stessa nel confine dall' altra parte il vicino invade la proprietà del mio cliente per 2.5 metri, il problema io non lo risolverei perche' dicono che esiste un vecchio accordo tra il vicino e il nonno del mio cliente, ma se volessi fare il pignolo come si risolverebbe, introdurrei una nuova linea rossa che e' il nuovo confine e cosa accadrebbe diventerebbe un frazionamento un tipo particellare non lo so' non l'ho mai affrontata questa casistica, grazie e buona giornata. Carissimo! Nokio, Quando si espone un quesito, è necessario esprimersi in modo semplice, conciso e soprattutto chiaro e accessibile a tutti! Se provi a rileggere il tuo intervento, ti renderai conto che non è semplice, nè conciso, nè chiaro. Inoltre è molto scarso di punteggiatura adeguata (punti, punti e virgola, ecc....ricordi?) per cui teoricamente dovrebbe leggersi tutto d'un fiato...io non ci sono riuscito! Di conseguenza non sono riuscito anche a capire la tua pratica e le difficoltà reali che hai incontrato. Prova a esporre più chiaramente il tutto e stati tranquillo che i consigli arriveranno. Buon lavoro
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anonimo_leccese
Iscritto il:
29 Ottobre 2009
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7053
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"it9gvo" ha scritto: "nokio" ha scritto:
Salve dovrei redigere un Tm per ampliamento, quando ho fatto il rilievo, ho rilevato la particella, ho collimato i punti fiduciali e ho fatto la sovrapposizione, trovo delle difformità quella classica che non e' riportata la strada e risolverei con un tratteggio, un altro problema e' quello che il fabbricato già presente in mappa su cui mi devo appoggiare per farci l'ampliamento e' piu' grande di quello che e' nella realta' e cioe' 15 metri invece di 13 e quando vado a regolarizzare tutto esce addirittura fuori dalla strada, allora mi chiedevo che tipologia devo usare, se devo fare una demolizione parziale, se devo mettere una dicitura particolare in relazione, o faccio semplicemente l'ampliamento poi quando vado nella elaborazione del Tm il pezzo che eccede che credo lo riconoscera', perche' ancora non provvedo alla lavorazione, come un poligono rettangolare a parte che potrei benissimo fare la fusione con la corte e risolverei il problema, come pensate che debbo comportarmi?, devo citare questa demolizione che poi non e' una demolizione ma un precedente errore o me ne frego?, poi sempre alla stessa nel confine dall' altra parte il vicino invade la proprietà del mio cliente per 2.5 metri, il problema io non lo risolverei perche' dicono che esiste un vecchio accordo tra il vicino e il nonno del mio cliente, ma se volessi fare il pignolo come si risolverebbe, introdurrei una nuova linea rossa che e' il nuovo confine e cosa accadrebbe diventerebbe un frazionamento un tipo particellare non lo so' non l'ho mai affrontata questa casistica, grazie e buona giornata. Carissimo! Nokio, Quando si espone un quesito, è necessario esprimersi in modo semplice, conciso e soprattutto chiaro e accessibile a tutti! Se provi a rileggere il tuo intervento, ti renderai conto che non è semplice, nè conciso, nè chiaro. Inoltre è molto scarso di punteggiatura adeguata (punti, punti e virgola, ecc....ricordi?) per cui teoricamente dovrebbe leggersi tutto d'un fiato...io non ci sono riuscito! Di conseguenza non sono riuscito anche a capire la tua pratica e le difficoltà reali che hai incontrato. Prova a esporre più chiaramente il tutto e stati tranquillo che i consigli arriveranno. Buon lavoro E possibilmente aggiungere anche uno schema grafico, anche se non proprio quello vero (per ovvie questioni di privasi) almeno che sia chiaro, a volte un disegna spiega meglio di 100 parole. Per la punteggiatura, devo dare torto a it9gvo,...non ricordi la famosa scena di Totò con Peppino, quando scrivono la famosa lettera,...punto, virgola, anzi due punti e virgola, meglio abbondare senò sti settentrionali dicono che noi meridionali siamo avari .... :P :P :P :P :P :P :wink:
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