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errata graffatura in mappa |
geobari
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Salve, Gentili colleghi, ho un problema con delle graffe in mappa. Facendo uno stralcio della particella di un cliente mi sono accorto che un cortile, di circa 600mq, circondato da fabbricati, ma di proprietà esclusiva del mio cliente, al quale si accede da strada pubblica tramite un'arcata, ora risulta strada. Originariamente nelle vecchie mappe cartacee il cortile era graffato ai fabbricati circostanti.Con l'informatizzazione, sono cambiati i numeri di particella dei fabbricati circostanti, penso a seguito di allineamenti fatti dall'ufficio, e sono sparite anche le graffe. Come posso fare per ripristinarle senza troppi problemi? Secondo voi basta una istanza di allineamento? Grazie anticipatamente per la disponibilità!
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totonno
(GURU)
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"geobari" ha scritto: Salve, Gentili colleghi, ho un problema con delle graffe in mappa. Facendo uno stralcio della particella di un cliente mi sono accorto che un cortile, di circa 600mq, circondato da fabbricati, ma di proprietà esclusiva del mio cliente, al quale si accede da strada pubblica tramite un'arcata, ora risulta strada. Originariamente nelle vecchie mappe cartacee il cortile era graffato ai fabbricati circostanti.Con l'informatizzazione, sono cambiati i numeri di particella dei fabbricati circostanti, penso a seguito di allineamenti fatti dall'ufficio, e sono sparite anche le graffe. Come posso fare per ripristinarle senza troppi problemi? Secondo voi basta una istanza di allineamento? Grazie anticipatamente per la disponibilità! L'istanza secondo me può bastare se il cliente ha il vecchio titolo di proprietà e la vecchia planimetria all'urbano completa della corte che confermano il legame della stessa con l'unità immobiliare a cui è accessorio sin dalle vecchie mappe cartacee che tu produrrai in copia. Non è che basta la graffatura per dimostrare una proprietà. Sul fatto che poi l'ufficio evada l'istanza "senza troppi problemi", questo è da verificare... Saluti.
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geobari
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gli ultimi due titoli di proprietà risalenti al 1928, descrivono esattamente la pertinenza scoperta, solo che all'urbano trattandosi di più unità immobiliari, in nessuna di queste è rappresentata la pertinenza, tralaltro gravata da servitù di passaggio. Cosa ne pensi?
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"geobari" ha scritto: gli ultimi due titoli di proprietà risalenti al 1928, descrivono esattamente la pertinenza scoperta, solo che all'urbano trattandosi di più unità immobiliari, in nessuna di queste è rappresentata la pertinenza, tralaltro gravata da servitù di passaggio. Cosa ne pensi? Detto così sembra più un bene comune a servizio di più unità immobiliari, e torna il fatto che non sia descritta nelle planimetrie all'urbano. La graffatura a cui te fai riferimento legava sia la corte al fabbricato ma come bene comune non esclusivo di una sola porzione immobiliare. L'esclusività della corte a favore dell'unità immobiliare del tuo cliente te la può dimostrare eventualmente solo la descrizione inequivocabile che può essere presente nel suo atto di proprietà. Eventualmente controlla anche la busta in archivio catastale utilizzata per procedere al classamento, magari tra la consistenza dell'immobile puoi trovare anche la corte come dipendenza esclusiva. Un altra cosa che farei è controllare il censuario al catasto dei terreni, una superficie di 600 mq. non è che passi inosservata, quindi verificherei se questa superficie sia effettivamente stata tolta alla particella del fabbricato dall'ufficio e se fosse confermato cercherei la motivazione. Se te hai gli elementi probatori che dimostrano inequivocabilmente la proprietà esclusiva allora procedi con la convinzione che la corte è del tuo cliente, altrimenti la vedo dura convincere il catasto. Prima poi eventualmente devi convincere l'ufficio della ex conservatoria forse.. Saluti.
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geobari
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Ribadisco che negli atti in mio possesso è descritta la corte, ma non censita, comunque ti faccio sapere nei prossimi giorni, appena passo in catasto. Ciao grazie.
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