Aggiungo che bisognerebbe avere una maggiore responsabilità. Lungi da me il fare una paternale, ma vorrei richiamare maggiore attenzione circa i rischi che si corrono.
Quello che sembra un semplice cliccare su una casellina in realtà è una autocertificazione tale a quale ad un atto notorio. Dichiarare il falso in un atto notorio è un reato penale.
Se nell'invio hai dichiarato che il tipo era stato notificato (la legge prevede, naturalmente che il tipo sia notificato prima della consegna) e, invece, lo hai notificato dopo, hai dichiarato il falso, quindi rischi una denuncia.
In questi giorni questo problema è venuto fuori e molti professionisti stanno passando dei guai.
Addirittura, se tu avessi fatto l'atto, avresti rischiato molto di più.
Quindi, attenzione, i frazionamenti sono gli atti catastali verso i quali occorre prestare maggiore attenzione, pena conseguenze molto gravi.
saluti
paolo
ps. modifico per riportare una parte di una recente circolare cng, già postata sul sito :
"La trasmissione telematica degli atti di aggiornamento del Catasto dei terreni, prevede l'obbligo del deposito in Comune, previsto dalla legge 47/85. L’assolvimento di tale adempimento è comunque posto a carico del professionista.
A tal fine, scaturisce una particolare responsabilità derivante dalla sottoscrizione di una apposita dichiarazione, contenuta in Pregeo, nella quale si attesta di aver depositato l'atto come prescritto, di conservarne l'originale debitamente timbrato e firmato per cinque anni, garantendo la legittimità dell'atto, a tutela del committente e dell'Amministrazione.
Purtroppo, si ha notizia, da controlli incrociati ormai consueti ovunque e previsti anche da apposite norme, che alcuni professionisti hanno dichiarato di aver effettuato il deposito in Comune, pur non avendovi realmente provveduto. Tali comportamenti non necessitano di commento in relazione alle ripercussioni negative sulla deontologia del professionista e sulla credibilità della rispettiva categoria.
Si tenga presente che, l’Agenzia ed i Comuni, essendone competenti, provvedono a segnalare tali circostanze alle Autorità preposte per l’applicazione delle conseguenti sanzioni ai professionisti.
In considerazione del futuro generale utilizzo della procedura telematica, che comporterà la sostituzione della documentazione cartacea con la dichiarazione dei tecnici responsabili, si invitano i Collegi a vigilare, al fine di prevenire il verificarsi di situazioni sopra evidenziate, ribadendo, nel contempo, la necessità di operare nella massima correttezza, uniformata all’etica ed alla competente professionalità, implicite nella figura del Geometra. "