Buogiorno a tutti. Ho un fabbricato rurale diviso in subalterni, sub. 1 e sub. 2, il sub. 1 è intestato al signor Giovanni, ed il sub. 2 al signor Mario, ciascuno di piano terra e primo piano. Atistante il fabbricato vi è un'area di corte comue ad eantrambi i subalterni. Da premettere che il suddetto fabbricato è stato demolito e ricostruito con regolare concessione edilizia, ilasciata dal comne di appartenenza. Ogni sub. deve prendersi la propria porzione di corte, che è una linea dividente generata dal prolungamento del muro che divide le due porzioni. Per catastarlo che operazione debbo fare. Co TM porto tutto all'urbano eseguendo la divisione in subalterni? oppure devo fare un frazionamento e costituire due o piuù particelle distinte? e il DB cesnsuario come lo debbo impostare, dal momento che ci sono i sub alterni e la particella intera? Vi ringrazio fin da adesso per le risposte che mi darete.

Ciao, essendo due sub di proprietà diversa devi fare due TM distinti per ogni sub rurale, a quel punto hai portato l'intera particella all'urbano.

Successivamente farai due docfa, uno per ogni proprietà per caricare le planimetrie con le rispettive corti esclusive.

Fai elaborato planimetrico.

Buon Lavoro.

Io sono dell'idea che potrebbe fare un solo TM per entrambi, purché firmato da tutti gli aventi titoli e specificando tutte le ditte in ralazione.

Ritengo più corretto dare la informazione globale:

- si deve predisporre un unico TM come descritto da SalvatoreB.

- si deve predisporre due pratiche docfa ed un unico EP con ES come descritto da Cavaema!

Esistono le circolari e le disposizioni in merito, non è forse così?

C'è questo non piccolo particolare (mi era sfuggito altrimenti non avrei parlato di TM)



Se ogni sub deve prendersi la sua corta vera, significa che dovranno farsi un atto di permuta.
Occore fare un Frazionamento Mappale, perchè i notai che conosco non fanno atti tra vivi (permuta o altro genere) se non gli porti il frazionamento depositato al Comune, oltre il progetto. Si fa sempre con un sola pratica Pregeo, ma bisogna saperla impostare. Pratica che condiziona l'impostazione del Docfa.
Se le persone si sono scelti il notaio dove andare per prendersi ognuno al 100/100 la sua corte, vedi se fa l'atto con il solo TM e il docfa scaturente senza frazionamento.

Dici bene, SalvatoreB, infatti prima di assegnare alle due porzione di fabbricato le rispettive corti, occorre identificarle ai Terreni con TF e assegnarle con atto notarile ai due condividenti.

Qundi occorre redigere nell'ordine:

- TF + TM frazionando la p.lla e generando un numero per il fabbricato e due numeri per le due aree, con regolare deposito al comune;

- atto notarile con volturazione al CT delle due aree esclusive;

- altro TM per passare all'Urbano il tutto (al fabbricato si può confermare il numero attribuito col primo TM);

- n.2 Docfa dei due sub. con accorpamento della rispettive aree.

Non occorre E.P. perchè non si creano Beni Comuni (circ. 2/1984).

Buon lavoro

Io procederei formando 4 p.lle 282 così, perché mi pare più "quadrato" (ognuno si muoverà nel proprio terreno ancorato ai PPFF).

1) FF+TM costituendo 4 p.lle; due particelle per i rispettivi sub rurali che passano a 282 e due particelle per le due corti, che passano pure a 282 (specificando in relazione pregeo che queste due aree sono temporanee per dover costituire ai fabbricati due F/1 finalizzate ad un atto di permuta per scioglimento della comunione sulla corte comune);

2) Costituzione delle due F/1 al Catasto Fabbricati finalizzate all'atto di permuta (specificando in relazione docfa che queste F/1 sono temporanee per l'atto);

3) Rogazione dell'atto di permuta;

4) Per ogni proprietario un docfa (senza EP) in cui alla planimetria si accorpa la corte esclusiva (sopprimendo la rispettiva l'F/1).

In relazione Pregeo specificare sempre i diritti sulle soppresse e sulle costituite, quando non omogenei su tutti i mappali trattati.

3b) Nel modo sopra ogni unità immobiliare risulterà su due mappali. Se la cosa "disturba", dopo l'atto si fa un solo TM (sempre 1 solo TM) per conferma (senza edm) con il quale le p.lle vengono fuse a due a due, per ottenere una sola p.lla per ogni proprietario; poi i docfa come al punto 4).

Si, Salvatore, può andare pure la tua soluzione alternativa, però al fabbricato darei un sòlo numero (comprensivo delle due porzioni).

Buon lavoro