Mettiamo la domanda in questo modo: dopo quanto tempo bisogna presentare al C.F. la documentazione Docfa, a partire dalla data di approvazione del TM?
Se la ditta è cambiata perchè un notaio ha stipulato un rogito alienando l'immobile con la semplice citazione della p.lla costituente il lotto edificato (presa dal TM), e senza aspettare la ricevuta Docfa, certamente la voltura di tale atto non può essere registrata al Catasto Terreni ma al C.Fabbricati;
di conseguenza occorre completare al C.F. la pratica inerente il precedente TM (l'atto del notaio è irregolare e penso possa avere dei problemi per la trascrizione alla Conservatoria dei RR.II.).
L'ampliamento da dichiarare non è contemplato nell'atto per cui la relativa catastazione farà capo al nuovo proprietario.
In risposta al quesito posto, ritengo che l'Ufficio possa accettare il nuovo TM, a patto che venga dichiarato, da parte del dichiarante:
- che l'immobile non è stato alienato (come nella suddetta ipotesi)
- la data di costruzione dell'ampliamento (nella relazione del TM e del
Docfa, per eventuali riflessi urbanistici o fiscali).
Buon lavoro