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Autore Accatastamento Fabb. Rurali e... non proprio

stephan

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15 Marzo 2005

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 0 -  0 - Inviato: 23 Aprile 2007 alle ore 14:54

A seguito di Provvedimento del 09/02/2007 emanato dall'AdT entro il 30 giugno 2007 tutti i FR che hanno perso i requisiti della Ruralità vanno accatastati.
La norma è molto chiara per quegli edifici che ormai non sono più utilizzati ai fini rurali, ma vi sono alcuni casi che meritano un pò di approfondimento e per questo vi cito 3 casi che dovrò affrontare e per i quali vi chiedo un vostro parere:

1) Fabbricato Rurale privo di qualsiasi impianto o servizio (non è servito da rete elettrica, idrica, fognaria, telefonica, etc.) con l'assenza di qualsiasi tipo di finitura ed inutilizzato;
2) Fabbricato Rurale (censito così all'NCTR) completamente fatiscente (esistono solo in parte delle murature) di cui si può rilevare il sedime ma di fatto inesistente e ovviamente inutilizzabile (il proprietario vuole però mantenerne il diritto non provvedendo alla sua cancellazione in catasto);
3) Fabbricato Rurale sorto come "roccolo" dove da più di 100 anni viene svolta l'attività venatoria.

Come procedere per queste tipologie? quali categorie attribuire rispettivamente ai singoli fabbricati? Vi è l'obbligo di accatastare ai sensi delle norme vigenti visto il loro vero utilizzo?

Grazie a tutti coloro che vorranno discutere su questo argomento.

Ciao.

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Autore Risposta

stephan

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15 Marzo 2005

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 0 -  0 - Inviato: 24 Aprile 2007 alle ore 11:42

Dimenticavo una cosa;
nel caso di accatastamento di FR effettivamente adibito all'attività agricola, vanno allegati i documenti attestanti i requisiti?

Ciao e buon lavoro a tutti

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geosim

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 0 -  0 - Inviato: 24 Aprile 2007 alle ore 12:09

Provo a dire la mia:

1) Fabbricato Rurale privo di qualsiasi impianto o servizio (non è servito da rete elettrica, idrica, fognaria, telefonica, etc.) con l'assenza di qualsiasi tipo di finitura ed inutilizzato;

- ritengo che sia comunque da classare ai fabbricati come una qualsiasi unità immobiliare, il proprietario può, se non possiede i requisiti di ruralità, chiedere la riduzione ICI del 50% se questo è previsto nel comune dove è ubicato il fabbricato.

2) Fabbricato Rurale (censito così all'NCTR) completamente fatiscente (esistono solo in parte delle murature) di cui si può rilevare il sedime ma di fatto inesistente e ovviamente inutilizzabile (il proprietario vuole però mantenerne il diritto non provvedendo alla sua cancellazione in catasto);

- in questo caso procederei al classamento come "unità collabente" in categoria F2, per quanto riguarda l'ICI mi sembra plausibile di stabilire il valore dell'immobile come se si trattasse di un'area fabbricabile.

3) Fabbricato Rurale sorto come "roccolo" dove da più di 100 anni viene svolta l'attività venatoria.

- non so a che tipo di fabbricati ti riferisci e quindi non mi esprimo.

Progongo infine una ulteriore categoria di fabbricati:

4) piccoli annessi ad uso rimessa e magazzino (sup. 15- 25 mq. circa) a servizio di modesti appezzamenti di terreno coltivati come orti, uliveti ecc. da soggetti non coltivatori diretti; in questo caso si è in possesso dei requisiti di ruralità o no?
[/quote]

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wolfman69

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12 Luglio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 24 Aprile 2007 alle ore 13:20

"stephan" ha scritto:
A seguito di Provvedimento del 09/02/2007 emanato dall'AdT entro il 30 giugno 2007 tutti i FR che hanno perso i requisiti della Ruralità vanno accatastati.
La norma è molto chiara per quegli edifici che ormai non sono più utilizzati ai fini rurali, ma vi sono alcuni casi che meritano un pò di approfondimento e per questo vi cito 3 casi che dovrò affrontare e per i quali vi chiedo un vostro parere:

1) Fabbricato Rurale privo di qualsiasi impianto o servizio (non è servito da rete elettrica, idrica, fognaria, telefonica, etc.) con l'assenza di qualsiasi tipo di finitura ed inutilizzato;
2) Fabbricato Rurale (censito così all'NCTR) completamente fatiscente (esistono solo in parte delle murature) di cui si può rilevare il sedime ma di fatto inesistente e ovviamente inutilizzabile (il proprietario vuole però mantenerne il diritto non provvedendo alla sua cancellazione in catasto);
3) Fabbricato Rurale sorto come "roccolo" dove da più di 100 anni viene svolta l'attività venatoria.

Come procedere per queste tipologie? quali categorie attribuire rispettivamente ai singoli fabbricati? Vi è l'obbligo di accatastare ai sensi delle norme vigenti visto il loro vero utilizzo?

Grazie a tutti coloro che vorranno discutere su questo argomento.

Ciao.



PER I PUNTI 1 E 2 quoto geosim al 100%
per il punto 3 vale lo stesso discorso ma se si tratta di costruzione tipica regionale (tipo il "TRULLO") andrà classato di conseguenza.

RIPORTO ANCHE GEOSIM
4) piccoli annessi ad uso rimessa e magazzino (sup. 15- 25 mq. circa) a servizio di modesti appezzamenti di terreno coltivati come orti, uliveti ecc. da soggetti non coltivatori diretti; in questo caso si è in possesso dei requisiti di ruralità o no?

Perchè un'immobile sia considerato rurale è requisito indispensabile che il suo proprietario sia coltivatore diretto e che i suoi redditi deriventi dall'attività agricola siano almeno il 51% delle sue entrate totali
Quindi se una stalla usata come stalla con tanto di vacche dentro, fino a ieri quindi perfettamente censita come fabbricato rurale, per successione diventa proprietà di un soggetto non coltivatore diretto (supponi che il figlio del contadino sia un professore di italiano) automaticamente perde i requisiti quindi da D10 deve passare C/6. Questo è quanto succede ad AL dove è già da parecchio che i fabbricati rurali vengono accatastati D/10 se in possesso dei requisiti di ruralità (proprietario coltivatore diretto ecc.)C/6 se ex-stalle C/2 se ex uso magazzino di prodotti e attrezzi agricoli Sarà poi cura del proprietario (o del suo commercialista, o del sindacato) pensare alle domande di esenzione ICI Spazzatura ecc.
Spero di essere stato esauriente

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geoalfa

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-

 0 -  0 - Inviato: 24 Aprile 2007 alle ore 15:58

scusate tanto,
ammiro l'impegno di chi ha risposto, ma non ammiro per nulla il non-impegno di coloro che non cercano bene nel forum.
quando ci sono interessantissimi ed utili lavori come questo di Alberto Ammirati, che ringrazio:

www.pregeo.it/Ruralia%27&Fisco.pdf

chiarissimamente esposto, qui a destra fra le dispense, mentre qualcuno se ne strafrega altamente e continua a postare nuove domande, quando magari se ne sono altre simili nella stessa pagina.
ritengo che fra breve andrà a mancare la soddisfazione di usare un sito cresciuto smisuratamente per aiutare tutti con l'apporto di un esercito di volenterosi.
cordialità

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numero

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prato

 0 -  0 - Inviato: 24 Aprile 2007 alle ore 16:50

"geoalfa" ha scritto:
mentre qualcuno se ne strafrega altamente e continua a postare nuove domande, quando magari se ne sono altre simili nella stessa pagina.
ritengo che fra breve andrà a mancare la soddisfazione di usare un sito cresciuto smisuratamente per aiutare tutti con l'apporto di un esercito di volenterosi.



concordo in pieno

saluti

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stephan

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15 Marzo 2005

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 0 -  0 - Inviato: 26 Aprile 2007 alle ore 10:21

"geoalfa" ha scritto:
scusate tanto,
ammiro l'impegno di chi ha risposto, ma non ammiro per nulla il non-impegno di coloro che non cercano bene nel forum.
quando ci sono interessantissimi ed utili lavori come questo di Alberto Ammirati, che ringrazio:

www.pregeo.it/Ruralia%27&Fisco.pdf

chiarissimamente esposto, qui a destra fra le dispense, mentre qualcuno se ne strafrega altamente e continua a postare nuove domande, quando magari se ne sono altre simili nella stessa pagina.
ritengo che fra breve andrà a mancare la soddisfazione di usare un sito cresciuto smisuratamente per aiutare tutti con l'apporto di un esercito di volenterosi.
cordialità



Caro Geoalfa, di solito quando qualcuno chiede è perchè non ha trovato risposta da altre fonti; ti chiedo umilmente scusa se ho disturbato te...e altri colleghi per la mia domanda impertinente; ho letto molto bene, prima di chiedere, quanto da te suggerito e non ho trovato risposta ai miei particolari quesiti (con tutto il ripetto ovviamente x colui che si è impegnato a fornire la sua documentazione) ; Visto che comunque ormai Vi ho indirettamente interpellato, mi riferisco a Te e a "numero", usatemi ancora la cortesia di indicare quale post dà risposta ai miei quesiti;Oh...Attenzione, non ve lo ha di certo ordinato il medico.
Grazie Geoalfa, tanto sei disponibile a fornire la tua esperienza, che in altre occasioni ho apprezzato, tanto sei a volte indisponente verso chi espone i propri problemi (magari per Te di poco conto).

Ringrazio con cuore invece Wolfman69 e Geosim x i loro interventi;
I "Roccoli" sono degli edifici di limitate dimensioni, di solito realizzati in pietra/legno, sviluppati in altezza e di limitata superficie, posti in luoghi strategici sui monti e utilizzati per la pratica venatoria presenti nel nord italia soprattutto nel bresciano e bergamasco; non sò in altre zone se esistono e come li chiamano, comunque sono fabbricati particolari (FR per il catasto) che hanno quella destinazione e funzione (ovviamente ve nè saranno alcuni presso i quali tale attività non viene più svolta).
Ciao e grazie

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geosim

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 0 -  0 - Inviato: 26 Aprile 2007 alle ore 10:46

Per geoalfa e numero:

- ritorno sulla mia proposta fatta un pò di tempo fa di ampliare questo ottimo strumento (il forum intendo) con una struttura tipo "Wikipedia" attraverso la quale sia possibile strutturare tutte le tante informazioni che nel forum si disperdono e rendono difficile il loro riutilizzo in futuro.

Per wolfam69:

non sono molto d'accordo sul fatto che i fabbricati strumentali perdono i requisiti di ruralità automaticamente perchè il 1.D.P.R. 23/03/1998 n. 139 recita testualmente:
Ai fini fiscali deve riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali alle attivita' agricole di cui all'articolo 29 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Deve, altresi', riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali all'attivita' agricola destinate alla protezione delle piante, alla conservazione dei prodotti agricoli, alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione, nonche' ai fabbricati destinati all'agriturismo."

Secondo me, visto che non viene citato il fatto che il possessore debba essere un imprenditore agricolo o un coltivatore diretto ma solo il fatto che il fabbricato sia utilizzato per le attività agricole, (al contrario di quanto succede per i fabbricati di abitazione per il quali il D.P.R. prevede espressamente il possesso da parte dei soggetti di cui sopra) si può ritenere che il fabbricato possa essere posseduto anche da un soggetto diverso senza perdere i requisiti di ruralità, l'importante è che sia utilizzato per le attività agricole. Cito un esempio: il fabbricato è affittato insieme al terreno ad un imprenditore agricolo che lo utilizza per le pratiche agricole, in questo caso ritengo che possieda i requisiti di ruralità anche se il proprietario è un soggetto qualsiasi. Questa naturalmente è una mia opinione e aspetto considerazioni in merito.
Saluti a tutti.

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GEOMANCONI

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05 Marzo 2006

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Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 12 Marzo 2010 alle ore 11:29

"geosim" ha scritto:

non sono molto d'accordo sul fatto che i fabbricati strumentali perdono i requisiti di ruralità automaticamente perchè il 1.D.P.R. 23/03/1998 n. 139 recita testualmente:
Ai fini fiscali deve riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali alle attivita' agricole di cui all'articolo 29 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Deve, altresi', riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali all'attivita' agricola destinate alla protezione delle piante, alla conservazione dei prodotti agricoli, alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione, nonche' ai fabbricati destinati all'agriturismo."

Secondo me, visto che non viene citato il fatto che il possessore debba essere un imprenditore agricolo o un coltivatore diretto ma solo il fatto che il fabbricato sia utilizzato per le attività agricole, (al contrario di quanto succede per i fabbricati di abitazione per il quali il D.P.R. prevede espressamente il possesso da parte dei soggetti di cui sopra) si può ritenere che il fabbricato possa essere posseduto anche da un soggetto diverso senza perdere i requisiti di ruralità, l'importante è che sia utilizzato per le attività agricole. Cito un esempio: il fabbricato è affittato insieme al terreno ad un imprenditore agricolo che lo utilizza per le pratiche agricole, in questo caso ritengo che possieda i requisiti di ruralità anche se il proprietario è un soggetto qualsiasi. Questa naturalmente è una mia opinione e aspetto considerazioni in merito.
Saluti a tutti.



sto affrontando in questi giorni due pratiche simili:

guardando attentamente i due allegati alla circolare 7/07 si può notare la differenza sui quadri da compilare tra fabbr. strumentali e fabbr. abitativi...

in questi ultimi vengono chiesti i requisiti sia del proprietario (o altro avente diritto) che del fondo cui è asservito.

nel caso di immobile strumentale all'attività agricola, ad esempio un deposito attrezzi, chiede di dichiarare il tipo di strumentalità (coltivazione,silvicoltura,allevamento ecc..) e nient'altro.

l'unico dubbio che mi sorge è:

nel caso di proprietario coincidente con lo stesso imprenditore agricolo non ho dubbi sulla persona che deve effettuare la dichiarazione.

nel caso invece in cui devo censire una nuova costruzione a nome di tizio (in quanto proprietario sia del fondo che del fabbricato) ma utilizzato dal figlio come imprenditore agricolo, viste le giuste osservazioni di Geosim, è uguale se la dichiarazione la fa lo stesso proprietario? oppure è necessario che la faccia l'utilizzatore ovvero il figlio?


ed oltretutto.... non devo allegare nessun certificato che attesti l'iscrizione dei dichiaranti come imprend. agricoli ecc..? giusto?

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 12 Marzo 2010 alle ore 11:55

...la denuncia la firma il proprietario( il DOCFA), ...e l'imprenditore agricolo, almeno presso il nostro Ufficio, compila un'autocertificazione con tutti i suoi dati iscrizioni, terreni utilizzati ecc, che noi carichiamo contestualmente alla planimetria.

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GEOMANCONI

Iscritto il:
05 Marzo 2006

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Località
Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 13 Marzo 2010 alle ore 12:56

ma quindi la dichiarazione è diversa dal modello riportato nell'allegato alla circolare?

visto che li non ci sono spazi per indicare i dati che dici tu

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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-

 0 -  0 - Inviato: 14 Marzo 2010 alle ore 08:02

salve!
non ho avuto tempo a leggere il post, però in merito alla ruralità, vorrei ricordare questo post:

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

e, se nel frattempo ci sono stati aggiornamenti di cui ho perso la pubblicazione, chiedo gentilmente di aggiornarmi.

cordialità

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GEOMANCONI

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05 Marzo 2006

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Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 14 Marzo 2010 alle ore 11:06

salve, avevo già letto la FAQ ed altri argomenti simili, ma mai sono arrivato con sicurezza alla conclusione circa i miei dubbi...

questa affermazione:

La sentenza precisa che gli immobili strumentali all'attività agricola sono rurali se sono oggettivamente adibiti a tale attività, a prescindere dalla circostanza che l'utilizzatore sia possessore anche dei terreni ove si esercita un'impresa agricola.


sembrerebbe confermare intanto che il requisito è del fabbricato e basta, ma non capisco poi in che modo se ne possa eventualmente dare la prova contraria:

mi spiego meglio, se costruisco io un fabbricato a deposito attrezzi e coltivo il fondo per passatempo tra un docfa e l'altro, quindi non per professione, non per lucro, e nemmeno lo affitto a persona che fa questo mestiere, PERO' effettivamente l'immobile è adibito a questo, cioè non è utilizzato come la classica casetta di campagna dove vai a fare le gite la domenica con gli amici ma solo per riporre zappe e pale...
IN QUESTO CASO:

1) è D10?
2) non paga l'ICI

mi piacerebbe anche che Bioffa chiarisca il suo intervento, per arrivare ad una soluzione condivisa che vada a formare una bella ed utile FAQ

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AA74

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01 Agosto 2007

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 0 -  0 - Inviato: 14 Marzo 2010 alle ore 11:52

salve a tutti...
io ritengo che come recita la sentenza richiamata nei post precedenti "... gli immobili strumentali all'attività agricola sono rurali se sono oggettivamente adibiti a tale attività, a prescindere dalla circostanza che l'utilizzatore sia possessore anche dei terreni ove si esercita un'impresa agricola."

il caso piu´comune che mi capita e´quello del fabbricato principale dove al piano primo cé la residenza, ed al piano terra stalla e magazzini, e sulla corte e´presente il classifico fienile di 60 mq, la porcilaia di 20 mq, ed il nuovo accessorio agricolo in ferro tamponato con blocchi di cemento di 150 mq.
Io in questo caso essendo la sommatoria delle superfici superiore a 150/200 mq, e di fatto essendo unita´immobiliari non capaci di produrre reddito da sole, li tratto come D... ed a prescindere dalla ruralita´del soggetto che li detiene li individuo come D/10, in quanto non soggettibili di un diverso utilizzo senza un radicale intervento di trasformazione....

Qualche funzionario docfa, mi diceve che se non era rurale, doveva essere D1...
io mi RIFIUTO categoricamente di accatastare un fienile o una porcilaia, come un capannone industriale, in una zona agricola...
Se loro ritengono il contrario me lo notificano, speriamo richiamando qualche articolo di legge o circolare interpretativa da loro emessa, e se veramente in linea con le loro direttive, probabilmente mai pubblicizzata....

voi cosa ne pensate e come vi comportate...

buon lavoro

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
11916

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-

 0 -  0 - Inviato: 14 Marzo 2010 alle ore 11:58

"AA74" ha scritto:
..............
"... gli immobili strumentali all'attività agricola sono rurali se sono oggettivamente adibiti a tale attività, a prescindere dalla circostanza che l'utilizzatore sia possessore anche dei terreni ove si esercita un'impresa agricola."

il caso più comune che mi capita e´quello del fabbricato principale dove al piano primo c' é la residenza, ed al piano terra stalla e magazzini, e sulla corte é presente il classifico fienile di 60 mq, la porcilaia di 20 mq, ed il nuovo accessorio agricolo in ferro tamponato con blocchi di cemento di 150 mq.
Io in questo caso essendo la sommatoria delle superfici superiore a 150/200 mq, e di fatto essendo unita´immobiliari non capaci di produrre reddito da sole, li tratto come D... ed a prescindere dalla ruralità del soggetto che li detiene li individuo come D/10, in quanto non suscettibili a un diverso utilizzo senza un radicale intervento di trasformazione....
........



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