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Autore B.C.N.C. fra casa e tettoia

tifotoro

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 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2015 alle ore 18:28

Ho inviato un Docfa per costituzione di 1 u.i. ad abitazione, 1 u.i. a tettoia ed 1 bcnc ad uso corte comune alle 2 u.i..

Non approvato perche' "IN PRESENZA DI UNA SOLA UIU AD USO ABITATIVO NON E' POSSIBILE COSTITUIRE BCNC".

Vi risulta??

Qui ogni giorno ne inventano una

Grazie!!!

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Autore Risposta

bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2015 alle ore 19:27

Direi che da parecchio tempo che funziona cosi', in alcune province da sempre.



Lo scopo è quello di pagare le tasse anche sulla corte, che di fatto e' la corte esclusiva dell'abitazione.

Funziona così anche per le autorimesse, devi individuare la parte che l'autorimessa utilizza davvero.



Saluti

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tifotoro

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 0 -  0 - Inviato: 28 Aprile 2015 alle ore 22:27

mi pare assurdo....

se la Corte è comune , è comune perché si è deciso cosi di regolamentare il rapporto fra le ui .

la propr fra casa e tettoia potrebbe essere diversa!

e perché poi alla casa la Corte, e se voglio darla alla tettoia?

Nel compito della rendita poi entrano anche i bcnc!! Bisogna tenerne conto in fase di accattastamento, lo dice la normativa.

Quindi ripeto lo trovo assurdo.

Mi puoi dare dei riferimenti normativi?

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totonno
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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 08:54

Vi riporto una considerazione personale che mi è venuta leggendo il quesito.

Non esiste una tettoia fine a sè stessa. Chi decide di realizzarla è perchè vuole riparare quello che c'è sotto, che secondo me è quello il determinante per giustificare una destinazione d'uso. Una tettoia è sempre un contorno (l'ombrello) ad un bene immobile, non è il bene immobile. Da questa considerazione penso si capisca quello che vuole intendere l'esaminatore della pratica con l'esito negativo sul BCNC che non ha ragione di esistere. Le categorie C7 in genere vengono utilizzate per assegnare una rendita a immobili il cui utilizzo non rientra in nessuna delle categorie catastali ordinarie, oppure a tettoie isolate.

Poi aggiungo.

Si parla di accatastamento per costituzione e non di variazione di immobile esistente. Quindi si tratta di un nuovo lotto con unico permesso di costruire dove mi immagino si costituisca come oggetto una unità unifamiliare. Da questa presunta situazione mi sembra scontato il rifiuto alla costituzione di due UIU e di BCNC da parte dell'ufficio.



Saluti.

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tifotoro

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15 Aprile 2008

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 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 10:52

Spiego il tutto altrimenti giustamente non si capisce.

Attualmente vi e' un'unica u.i. ad abitazione censita con mappale intero. Nella planimetria non e' rappresentata la corte. E' presente pure una tettoia autorizzata ma non censita. La casa e' in procinto di essere venduta unitamente al terreno ed alla tettoia.

Successivamente al passaggio di proprieta' verrano realizzate ulteriori pertinenze nell'area di corte (garage, deposito e tutto quanto consente il prg).

Per necessita' degli acquirenti si vorrebbe intestare non in modo omogeneo casa e pertinenze (la casa intestata ad A-B-C-, tettoia, garage e deposito intestati a B-C), hanno i loro motivi.

Quindi? Io pensavo di procedere in questo modo:

- 1 Docfa per Var. per modifica identificativo da mappale intero a sub. per l'abitazione (che gia' non riporta la corte in planimetria e che quindi non va aggiornata);

- 1 Docfa Afferente per costruzione edificata su area di corte e contestuale creazione del b.c.n.c. ad uso corte comune a tutte le u.i. del mappale, compilando il quadro D.

- Passaggio di propr.

- Progetto ed esecuzione lavori

- 1 Docfa Afferenti su area di corte (nuovi garage e deposito).

La planimetria dell'abitazione esistente non l'aggiornerei mai, anche perche' non e' mai stata oggetto di lavori e pratiche, perche' quindi andare a trattarla?

Sbaglio?

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 11:10

...se si trattasse di ditte diverse è palese che non si potrebbe attribuire la corte comune ad una sola unità.



ma qui non si tratta di ditte diverse, di fatto stai costituendo una tettoia (il perche' non è accessorio dell'abitazione lo saprai tu) sulla corte esclusiva dell'abitazione (il fatto che la corte non sia rappresentata sulla planimetria e' solo un errore della pratica precedente).



e' vero che le corti comuni aumentano del 5% la consistenza dell'unita', ma aumnetare del 10% l'abitazione che a diritto alla corte esclusiv è altra cosa.



...ricordo che a Mnatova (parlo di almeno 15 anni fa) , ancora prima che la cosa fosse applicata qui a Brescia, la corte di villette con autorimessa era (direi giustamente), valutata sempre come esclusiva dell'abitazione e mai comune all'abitazione ed autorimessa.



...ma ragionando è corretto!!

...nel tuo caso adesso la corte è pertinenza di due unità della stessa ditta, per cui è di fatto esclusiva.

..potresti, spiegando in relazione lo scopo della denuncia come hai fatto qua nel post, dichiarare che nella consistenza dell'abitazione si è considerata anche la consistenza della corte come fosse esclusiva (di fatto il 10% in aumento).



Per quanto riguarda la planimetria esistente che non rappresenta la corte, forse prima dovresti sistemare la situazione, io lo farei, comodo avere la scheda già senza corte, ma non è corretto, anche perchè come hai detto la pratica della tettoia la fai come u. aff edificata su area di corte, ma di quale corte se nell'unitra' principale non esista detta corte??



Saluti

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SIMBA964

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 12:11

Salve



Dipende dalla provincia, nella mia (Rovigo) non vi sarebbe alcun problema a creare il BCNC quando siamo in presenza di due u.i. (anche se stessa ditta).

Sono circa 30 anni che presento i docfa in questo modo, certo che se dovessi agire su altre provincie mi adeguerei.



Saluti cordiali

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tifotoro

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 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 14:51

Il punto e' che a chi e a che cosa far succedere al cortile devo poterlo decidere io!! (perche' cio' non deve influire sulla Rendita, se corte casa e tettoia sono della stessa ditta se ne deve tenere conto in fase di assegnaz. della Rendita)

Ma dico, se io voglio vendere a te la tettoia con annessa la corte e tenermi la casa posso farlo o no? (perche' esclusiva della casa e non della tettoia??)

Se io che sono il tecnico so che su quella corte si dovra' edificare in un futuro immediato, posso decidere che in tale prospettiva sia piu' ragionevole prevedere che la corte sia b.c.n.c. oppure no? (per non dover piu' rifare il Docfa della casa che non e' interessata)

Nello specifico poi, dovrei variare l'abitazione per inserirgli la corte esclusiva e poi variarla nuovamente perche' ci costruisco altre u.i. dopo. E si badi bene che l'u.i. abitazione non e' interessata da alcun intervento o passaggio.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 15:01

Bisogna che ci procuri una bozza di schema.

Saluti

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 15:03

...è per questo che ti ho scritto di spiegare in relazione il motivo della costituzione della corte comune, prova a spiegare che su detta corte si procede ad edificare, ..(.oppure spiega che la tettoia verra' venduta con il diritto alla corte comune),....bisogna spiegare il perche' si vuole procedere a denunciare la corte come comune e non come esclusiva, il motivo è quello sopra, cioe' che l'ufficio vuole che la corte concorra come esclusiva alla rendita.

...atribuirla come comune per l'Ufficio è una furbata, e solitamente ha ragione, perche' in un caso come il tuo , dove le unita' rimarranno lì così per sempre, è una furbata per pagare dimeno.



ed in questo caso tu tecnico come io tecnico, dobbiamo saperlo ed informare il cliente , fino a 4/5 anni fa, anche da noi si poteva attribuire tutto comune, adesso no, ed a mio avviso la logica c'è, per cui informo il cliente.



per cui se mi capitasse un caso come il tuo, spiegherei al meglio in relazione, io devo dire che sono forse un po' all'antica ma sono ancora abituato a fissare un appuntamento con il tecnico dell'agenzia per spiegare la situazione, stessa cosa farei per vedere come procedere per il fatto che la corte non è rappresentata nella scheda attuale, per avere una storia corretta dell'unità, cosa che tu adesso non hai, visto che la tua partenza è di un'unità senza corte.

Saluti

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 18:57

"tifotoro" ha scritto:
Mi puoi dare dei riferimenti normativi?



Circolare n. 134/1941

-La corte non deve essere dichiarata come B.C.N.C. ma come pertinenza elusiva della abitazione anche se nel lotto esistono locali accessori impropriamente dichiarati come locali autonomi(locali di deposito, locali garage, tettoie etcc. )

Saluti

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tifotoro

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15 Aprile 2008

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 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 19:25

Ipotesi.....

ma se io volessi tenermi la casa e vendere la tettoia con la corte (e quindi per mio volere renderla esclusiva della tettoia) lo posso fare oppure no?

Considerazione......

Cosa vuol dire impropriamente dichiarati come locali autonomi?

Se e' censita a parte vuol dire che e' un'unita' immobiliare, che puo' esistere da sola, produrre reddito...... che posso affittarla a chi voglio (la casa a Tizio e la tettoia a Pippo con appunto la corte in comune in parti uguali, per passarci, parcheggiare, ecc.). E' il concetto di unita' immobiliare.

Ho poi letto anche la circolare sopra citata...... il bello del nostro Paese e' che leggendo la stessa cosa si traggono conclusioni opposte.

Dove e' scritto che la corte deve essere data alla abitazione? Anzi....

Quando nella Circolare si parla di unita' immobiliare non dobbiamo dare per scontato che si stia parlando dell'abitazione!!

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VisualTAF

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Verbania Piemonte Italia

 0 -  0 - Inviato: 29 Aprile 2015 alle ore 20:39

"tifotoro" ha scritto:
Il punto e' che a chi e a che cosa far succedere al cortile devo poterlo decidere io!! (perche' cio' non deve influire sulla Rendita, se corte casa e tettoia sono della stessa ditta se ne deve tenere conto in fase di assegnaz. della Rendita)

Ma dico, se io voglio vendere a te la tettoia con annessa la corte e tenermi la casa posso farlo o no? (perche' esclusiva della casa e non della tettoia??)

Se io che sono il tecnico so che su quella corte si dovra' edificare in un futuro immediato, posso decidere che in tale prospettiva sia piu' ragionevole prevedere che la corte sia b.c.n.c. oppure no? (per non dover piu' rifare il Docfa della casa che non e' interessata)

Nello specifico poi, dovrei variare l'abitazione per inserirgli la corte esclusiva e poi variarla nuovamente perche' ci costruisco altre u.i. dopo. E si badi bene che l'u.i. abitazione non e' interessata da alcun intervento o passaggio.



Ciao tifotoro!

Secondo me potresti prendere in considerazione le aree urbane.

Fai un bel frazionamento al catasto terreni dove assegnerai numeri di mappa distinti sia ai fabbricati che alla corte.

Poi al catasto fabbricati (se è una NC con 3 docfa separati) costituirai 2 uu.ii.uu. e un area urbana.

Se ci saranno successive modifiche alla corte non dovrai intervenire sulle altre planimetrie.

Potrai eventualmente vendere a soggetti diversi abitazione e tettoia e cointestare l'area urbana.

Sempre secondo me...

Ciao

Beppe

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casupola

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21 Novembre 2015 alle ore 10:12

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 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2015 alle ore 10:24

"totonno" ha scritto:
Vi riporto una considerazione personale che mi è venuta leggendo il quesito.

Non esiste una tettoia fine a sè stessa. Chi decide di realizzarla è perchè vuole riparare quello che c'è sotto, che secondo me è quello il determinante per giustificare una destinazione d'uso. Una tettoia è sempre un contorno (l'ombrello) ad un bene immobile, non è il bene immobile. Da questa considerazione penso si capisca quello che vuole intendere l'esaminatore della pratica con l'esito negativo sul BCNC che non ha ragione di esistere. Le categorie C7 in genere vengono utilizzate per assegnare una rendita a immobili il cui utilizzo non rientra in nessuna delle categorie catastali ordinarie, oppure a tettoie isolate.

Poi aggiungo.

Si parla di accatastamento per costituzione e non di variazione di immobile esistente. Quindi si tratta di un nuovo lotto con unico permesso di costruire dove mi immagino si costituisca come oggetto una unità unifamiliare. Da questa presunta situazione mi sembra scontato il rifiuto alla costituzione di due UIU e di BCNC da parte dell'ufficio.



Saluti.



saluti a tutti sono nuovo del forum

mi aggancio alla discussione per raccontare il mio problema

situazione di partenza abitazione (a7) - tettoia e bcnc

edificata nuova tettoia su BCNC - fatto Tipo mappale e fatto docfa come afferente su BCNC

risposta ufficio che copio pari pari

L'area pertinenziale gia denunciata come BCNC, deve essere attribuita come area esclusiva all'u.i. principale (Circolare Ministero delle Finanze n. 134/1941,paragrafo 100).

ora per fare ciò dovrei modificare l'unità abitativa accorpandogli l'area ora BCNC che divetna esclusiva quindi per accatastare la tettoia devo anche variare l'abitazione

a me non sembra corretto

a qualcuno è già capitato

aspetto commenti e soluzioni (se ne avete)

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lorenzo_p83
User456

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10 Settembre 2020 alle ore 19:26

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Pistoia

 0 -  0 - Inviato: 08 Giugno 2023 alle ore 18:31

A mio avviso dovresti presentare due Docfa concatenati, poichè con l'inserimento della tettoia varia la superficie del BCNC corte comune. Il primo per Variazione con causale "Altro - riduzione di B.C.N.C." e l'altro in Costituzione con causale "unità afferente edificata su area di corte"

ne è stato discusso qui: www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc...

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