"stefano.franzoni" ha scritto:
Salve a tutti
in più post su questo forum ad esempio
www.geolive.org/guide/procedure-e-metodo... si trovano riferite 2 Circolari ed una nota che definiscono le categorie catastali in modo dettagliato ovvero:
Circolare n. 5 del 14 marzo 1992 della Direzione Generale del Catasto e dei SS.TT.EE.;
nota C1/1022/94 della Direzione Centrale del Catasto e dei Servizi Geotopocartografici e della Conservazione dei RR.II.;
Circolare n. 4 del 16 maggio 2006
Sono particolarmente interessato alla definizione della categoria A/7 causa un accertamento della Agenzia delle Entrate.
In questi documento dovrebbe essere definita la classe A/7 come
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A/7 – ABITAZIONI IN VILLINI
Costruzioni isolate a pianta irregolare, piacevoli alla vista, costituite da una o due unità immobiliare con vani di dimensione media ben disimpegnati ed aerati.
Sono provvisti di impianti completi e accessori e quasi sempre sono circondate da cortile ampio o verde.
Rifiniture interne di discreto pregio con pareti interne rivestite in piastrelle nei bagni e cucina.
Di regola si trovano alla periferia dei concentrici più importanti, e nei piccoli comuni, in posizione amena per villeggiatura.
L’abitazione in villini ( A/7 ) ha un numero di vani mai inferiore a tre più cucina e servizi.
Sono compatibili con la categoria quelle unità immobiliari appartenenti a fabbricati a schiera e quelle di consistenza notevolmente inferiore a quella propria delle abitazioni in villini, e cioè, i minialloggi stagionali.
In detti fabbricati è ammessa la compresenza di soli C/6 e C/7.
Qualora l’affaccio di queste unità avviene su zone inquinate o a scarso apprezzamento insediativo si accerterà l’u.i. nella classe minima.
Se ubicate in zone alluvionali si inseriranno nelle classi minime.
l'associazione di minialloggi alla categoria del contesto è innovazione introdotta con la circolare 5/1992. la circolare è un fatto interno dell'Ufficio non trova riscontro in leggi, o decreti dello Stato, mi sbaglio?