F24 telematico - Acconto TASI, dal 1° ottobre2014 Condizioni e modalità La scadenza del versamento di acconto per la
TASI scatterà il
16 ottobre per 5.601 Comuni.
Manca meno di un mese all'appuntamento (che peraltro cade in una giornata caratterizzata da innumerevoli altri adempimenti fiscali).
Ricordiamo che il versamento dell'imposta può essere effettuato con il modello F24 o il bollettino di conto corrente postale.
Ma va tenuto presente che dal 1° ottobre 2014 sono previste importanti novità relative ai modelli F24.
Tra queste, coloro che presentano modelli con importi superiori ai 1000 euro o che effettuano una compensazione con un altro credito fiscale, possono presentare gli F24 solo attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel, gratuiti) o dagli intermediari della riscossione convenzionati (banche e Poste Italiane, a pagamento) e non più in modalità cartacea.
Contribuenti, intermediari e soggetti delegati, infatti, si confronteranno con nuovi limiti di versamento e/o di presentazione dei modelli F24, secondo quanto previsto dall’art. 11, D.L. n. 66/2014, nell'ambito della "riduzione dei costi di riscossione fiscale".
Pertanto, i cittadini i cui importi da versare superino la soglia prevista e intendono avvalersi, per l’ultima volta, della possibilità di pagare attraverso il modello cartaceo, recandosi presso gli sportelli postali o bancari, dovranno anticipare i versamenti della TASI entro il 30 settembre.
A prescindere dalle ultime direttive del Governo, prendere dimestichezza con i pagamenti telematici può rivelarsi una scelta strategica.
Se l'iter del pagamento online può sembrare inizialmente più complesso, è bene ricordare i vantaggi offerti dalle vie telematiche: meno scartoffie, meno tempo perso allo sportello, minore spesa (i servizi delle Entrate sono gratuiti).
Quindi è bene abituarsi per tempo poché prima o poi i versamenti delle imposte "viaggeranno" solo a mezzo internet.
F24 TELEMATICO COME FUNZIONA Il versamento non viene effettuato mediante carta di credito, ma tramite un ordine di addebito sul proprio conto rivolto dal contribuente alla banca (praticamente, una sorta di "bonifico virtuale"). Il pagamento delle somme dovute è totalmente sicuro, in quanto i dati viaggiano "cifrati" e possono essere "letti" soltanto dall'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione due servizi per i contribuenti che non si avvalgono di intermediari:
- F24 Web: consente al contribuente di compilare e trasmettere il modello senza scaricare alcun software;
- F24 online: prevede invece un software dedicato.
Per accedere ai servizi di pagamento online occorre ottenere l'abilitazione dall'Agenzia delle Entrate registrandosi ai servizi telematici (sia per Fisconline che per Entratel),
codice PIN Attenzione ai tempi: qualunque sia la modalità, verranno innanzitutto fornite le prime 4 cifre del codice PIN.
Entro 15 giorni il richiedente riceverà, al domicilio conosciuto dall'Agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari a completare il codice PIN (ultime 6 cifre) e la password per il primo accesso.
Nuovo modello F24, versamenti solo telematici. Dal 1° ottobre 2014 vigeranno importanti novità relative ai modelli F24.
Contribuenti, intermediari e soggetti convenzionati alla riscossione, infatti, si confronteranno con nuovi limiti di versamento e/o di presentazione dei modelli F24.
Ecco il riepilogo: - deleghe che, per effetto di compensazioni effettuate, risultano con un
saldo finale di importo pari a zero: si possono presentare solo con i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e non più in modalità cartacea. Ciò significa che se sono intestatario di una delega F24, che a seguito di compensazioni tra crediti e debiti, ha un saldo pari a zero, non posso più recarmi in Banca/Posta per liquidarla ma devo necessariamente trasmetterla telematicamente tramite il servizio Fisconline dal sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure devo affidare la trasmissione della stessa ad un ragioniere/commercialista abilitato ad Entratel.
- deleghe che, per effetto di compensazioni effettuate, risultano con un
saldo finale di importo positivo: si possono presentare solo con i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa.
- deleghe il cui
saldo finale a debito è di importo superiore a 1.000 euro: si possono presentare solo con i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa.
Ciò significa che se sono intestatario di una delega il cui saldo finale a debito è di 1.150,00 euro, non posso più recarmi in Banca/Posta per liquidarla ma devo necessariamente trasmetterla telematicamente tramite il servizio Fisconline dal sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure devo affidare la trasmissione della stessa ad un ragioniere/commercialista abilitato ad Entratel.
· deleghe il cui
saldo finale a debito è di importo uguale o inferiore a 1.000 euro: si può presentare la delega anche in modalità cartacea, presso Banche/Poste.
In questo caso rimane sempre valida la possibilità di presentare anche mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel).
Ciò significa che se sono intestatario di una delega a debito di 800,00 euro, posso recarmi in Banca/Posta per liquidarla oppure trasmetterla tramite Fisconline oppure affidarmi ad un ragioniere/commercialista.
Infine, il Decreto stabilisce che l’intermediario (Professionista, società di servizi, ecc.) che utilizza il servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel), può inviare la delega di versamento di un soggetto terzo mediante addebito su propri strumenti di pagamento, previo rilascio alla Banca di apposita autorizzazione, anche cumulativa, per poter operare in tal senso da parte dell’intestatario della delega.
L’intestatario della delega, inoltre, rimane in ogni caso responsabile di ogni effetto.
AVVERTENZE L'Agenzia delle Entrate precisa che i versamenti telematici saranno considerati effettuati solo nel caso in cui il saldo da pagare sia stato addebitato sul conto corrente bancario o postale indicato nel file trasmesso.
Questo avviene se, alla data di esecuzione del versamento:
- il conto risulta aperto
- presenta disponibilità finanziarie sufficienti per addebitare l'intero saldo dovuto
- l'intestatario del conto medesimo, individuato attraverso il codice fiscale, corrisponde al soggetto indicato come tale nel file inviato.